Terribile episodio che colpisce il calcio italiano: un giovane calciatore della Salernitana, Emanuele di 15 anni, è stato aggredito con un coltello in un centro commerciale a Casoria, rischiando di perdere la vita. Una serata che avrebbe dovuto essere tranquilla con gli amici si è trasformata in un incubo. Un gruppo di ragazzi, descritti come una baby gang, ha preso di mira Emanuele e i suoi amici, la cui aggressione è avvenuta senza alcun motivo apparente.
Il padre di Emanuele ha raccontato che uno degli aggressori ha iniziato a litigare con un amico del ragazzo, e durante il conflitto ha colpito Emanuele con un coltello, lasciandolo ferito gravemente. L’aggressore è fuggito, mentre la vittima è stata immediatamente soccorsa e portata in ospedale con il fegato danneggiato e lesioni che hanno sfiorato aorta e cuore. Nonostante la gravità della situazione, i medici hanno dichiarato che Emanuele non è in pericolo di vita.
La Salernitana ha emesso un comunicato di solidarietà, condannando fermamente l’aggressione definita “vile e ingiustificata”, sottolineando che episodi del genere non devono più verificarsi. Stefano Colantuono, responsabile del settore giovanile della Salernitana, ha espresso il suo sostegno per Emanuele e ha sottolineato l’importanza di proteggere i valori sportivi e familiari dai fenomeni delle baby gang.
La situazione ha sollevato un dibattito sull’attenzione da prestare a questi comportamenti violenti tra i giovani. Colantuono ha evidenziato la necessità di interventi mirati per affrontare il problema, chiamando a responsabilità per garantire la sicurezza dei ragazzi. Tra la paura e lo sgomento per quanto accaduto, c’è anche la speranza che Emanuele possa recuperare e tornare presto a praticare il calcio, continuando a inseguire il suo sogno.
L’episodio ricorda l’importanza di unire le forze contro la violenza e di garantire un ambiente sicuro per tutti i giovani, affinché possano vivere le loro passioni senza timori. La comunità calcistica si stringe attorno a Emanuele, con la speranza che eventi del genere non si ripetano mai più.