Le borse europee hanno aperto in rialzo, con Milano e Parigi che guadagnano dello 0,6% e Londra e Francoforte circa lo 0,4%. Madrid si trova appena sopra la parità. L’imminente scadenza elettorale negli Stati Uniti e l’incertezza riguardo al possibile risultato influenzano i mercati internazionali, riducendo la propensione al rischio degli investitori e facendo salire i rendimenti dei buoni del tesoro americani, che sul decennale hanno toccato i massimi degli ultimi tre mesi.
Ieri, Wall Street ha registrato una seduta negativa; l’indice Dow Jones ha perso lo 0,96% e il Nasdaq ha subito una flessione dell’1,60%. I titoli tecnologici sono stati i più colpiti, nonostante i risultati trimestrali di Tesla abbiano superato le attese. Aziende come Nvidia, Apple, Meta-Facebook e Amazon hanno visto calare il loro valore di circa tre punti percentuali.
Anche molte borse asiatiche seguono la scia negativa di New York. Shanghai ha ceduto lo 0,8%, mentre Hong Kong, dove sono quotate numerose società del settore tecnologico, ha perso l’1,3%. Contrariamente, Tokyo ha chiuso in territorio positivo, segnando un incremento dello 0,10%.
Lo spread resta stabile a 121 punti base, con il rendimento del decennale fissato al 3,5%. In generale, il clima di incertezza sugli sviluppi politici negli Stati Uniti continua a influenzare negativamente il sentiment degli investitori, contribuendo a una maggiore avversione al rischio che potrebbe riflettersi ulteriormente nei mercati in futuro.