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giovedì, 21 Novembre, 2024
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Da Abramović a Pistoletto: I Simboli dell’Arte Contemporanea in Mostra a Catania

La Fondazione Puglisi Cosentino segna l’inizio di una nuova stagione con la mostra “I miti dell’arte contemporanea”, che si terrà a Palazzo Valle a Catania dal 1 novembre 2023 al 31 maggio 2025. L’esposizione offre un viaggio attraverso una varietà di installazioni, dipinti, sculture, video, disegni e opere grafiche, rappresentando il lavoro creativo di artisti che, dagli anni Sessanta del Novecento, hanno rivoluzionato il concetto stesso di arte.

La mostra esplora diversi movimenti artistici, come l’arte concettuale, l’arte povera, l’arte comportamentale e l’arte astratta, evidenziando le esperienze e le ricerche di artisti di fama, tra cui Sol LeWitt, Mario Merz, Marina Abramović, Vettor Pisani, Ai Weiwei, Alighiero Boetti, Giuseppe Penone, e molti altri. La curatela è affidata a Francesco Poli e Vincenzo Sanfo, e include una sezione dedicata all’arte cinese contemporanea. Molte delle opere esposte provengono da collezioni private significative, rendendo l’esposizione ancora più prestigiosa.

Un tributo speciale a Giulio Paolini è previsto, con una sala a lui dedicata, sottolineando ulteriormente l’importanza di questa rassegna che raccoglie i grandi nomi dell’arte internazionale. Tra gli artisti in mostra figurano anche El Anatsui, John Armleder, Ugo Carrega, Sandro Chia, Jago, Jeff Koons, Ma Han, Luigi Mainolfi, Jonathan Monk, Nika Neelova, Tancredi Parmeggiani, Lamberto Pignotti, Franco Politano, Anselm Reyle, Mimmo Rotella, Mauro Staccioli, Peter Wuetrich, Gilberto Zorio, Song Yongping, e Zhang Zhaohong.

In aggiunta, la Fondazione ospita una mostra su Frida Kahlo, presentata attraverso le fotografie di grandi artisti, che racconta la vita dell’artista nel contesto messicano. Questa sezione include opere di Marco Lodola, Xu De Qi, Zang Hong Mei e Nicola Pucci, che dialogano con il mito di Frida, rafforzando il legame tra l’arte contemporanea e le storie personali degli artisti.

L’evento rappresenta quindi un’importante occasione per esplorare le evoluzioni artistiche degli ultimi decenni e scoprire il dialogo tra i vari linguaggi dell’arte contemporanea.

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