La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha espresso la sua fiducia nel lavoro di Raffaele, candidato commissario, durante un intervento a Rai1. Metsola ha sottolineato che il Parlamento europeo ha i propri processi e che tutti i commissari dovranno affrontare un’audizione incentrata sulla competenza. Ha anche evidenziato l’importanza della vicepresidenza per l’Italia, definendola un gesto significativo per un Paese fondatore. Metsola ha enfatizzato la necessità di lavorare in un’atmosfera costruttiva per rispondere alle esigenze dei cittadini, in linea con lo spirito dei fondatori dell’Europa come De Gasperi e Spinelli.
Metsola ha poi affrontato la questione dell’immigrazione, definendola una sfida europea che richiede soluzioni comuni. Ha affermato che nessuno Stato, inclusa l’Italia, dovrebbe sentirsi isolato in questa situazione e ha menzionato il recente Patto per le migrazioni e l’asilo, approvato a Bruxelles. Questo accordo mira a proteggere chi ha bisogno, a garantire la sicurezza delle frontiere esterne e ad affrontare il tema dei rimpatri in modo efficace, oltre a fornire misure severe contro i trafficanti.
Ha ribadito l’importanza di considerare l’immigrazione come una questione umana, sottolineando che le decisioni devono tenere conto delle persone reali invece che di statistiche anonime. Metsola ha chiarito che le richieste dei cittadini, espresse nel corso di un recente sondaggio a giugno, devono essere affrontate dall’Unione europea, sottolineando l’urgenza di una risposta collettiva.
Inoltre, Metsola ha parlato del bisogno di garantire opportunità per tutte le donne, in particolare per le madri lavoratrici, sostenendo che ciò non è solo una questione sociale ma anche economica. Ha affermato l’importanza di dare a tutte le donne l’accesso alle opportunità che hanno per sé stesse.
La presidente Metsola è in Italia per incontrare la premier Giorgia Meloni, dove sono stati discussi temi cruciali come la guerra in Ucraina, la crisi in Medio Oriente e la situazione in Venezuela. Hanno anche trattato di questioni europee chiave, tra cui la gestione dell’immigrazione e il rilancio della competitività europea, in vista del prossimo Consiglio europeo informale a Budapest. Metsola ha concluso sottolineando l’urgenza di lavorare insieme per un’Europa migliore e più forte.