Jannik Sinner ha condiviso le difficoltà personali e professionali vissute nel 2024, un anno caratterizzato da successi sul campo, come la vittoria di due Slam e il raggiungimento del primo posto nel ranking, ma anche da momenti difficili, tra cui polemiche per la mancata partecipazione alle Olimpiadi e il caso di doping che ha colpito la sua carriera. La positività al clostebol ha avuto un impatto significativo sulla sua vita e sulla sua tranquillità.
Il tennista italiano ha rivelato che i momenti successivi alla positività sono stati complessi, caratterizzati da incertezze e paura. All’inizio, nessuno sapeva ciò che stava accadendo, e Sinner ha descritto un periodo di confusione, tingendo le sue parole di una forte vulnerabilità. “Ho fatto fatica a comprendere quello che stava succedendo”, ha dichiarato, evidenziando l’ansia di non poter condividere la situazione con gli altri, nemmeno con il suo team. La sensazione di essere “fuori controllo” lo ha accompagnato in quei momenti delicati, una situazione inusuale per un atleta che di solito si sente padrone del proprio destino.
Sinner ha anche parlato del timore di come i colleghi avrebbero reagito alla notizia della sua positività. Questa situazione ha portato a un’introspezione profonda, aumentando i dubbi e la necessità di ricevere supporto vero da chi lo circonda, evidenziando che non tutti quelli che credeva fossero amici gli sono stati realmente vicini. Dopo diverse settimane di tensione e incertezze, ha trovato una nuova forza interiore: “Alla fine non ho fatto nulla di sbagliato”, ha affermato, cercando di mettere da parte le preoccupazioni riguardo alle decisioni future che sarebbero state prese.
Ora, con un unico obiettivo in mente, Sinner si concentra sul futuro e sulle attese decisioni del TAS di Losanna, rimanendo speranzoso che la vicenda possa giungere a una conclusione positiva per lui. La lotta personale e l’impegno di Sinner per tornare al suo migliore stato mentalmente e fisicamente continuano, di fronte alle incertezze del mondo del tennis e della sua carriera.