Il Comune di Milano ha annunciato un piano straordinario per la costruzione di 10.000 appartamenti, con l’obiettivo di completare il progetto in dieci anni, distribuito su 21 aree selezionate. Durante una conferenza stampa, il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato la gravità del problema abitativo, che non è solo milanese, e ha citato l’assenza di un piano per la casa negli ultimi settant’anni. La situazione attuale evidenzia un incremento dei costi immobiliari a fronte di salari stagnanti, portando a un divario sempre più ampio tra redditi e costi di vita.
Il piano è finalizzato a soddisfare le esigenze di cittadini con redditi tra 1.500 e 2.500 euro, proponendo affitti che non superino gli 80 euro al mq all’anno. Il progetto prevede la realizzazione di 6.500 appartamenti all’interno della città e 3.500 nelle aree circostanti. Oltre a ciò, il Comune intende approvare costruzioni in scali ferroviari e in altre aree, generando 8.000 appartamenti a prezzi inferiori rispetto al mercato ma comunque più alti rispetto ai canoni di locazione del piano principale. Inoltre, si prevede di rigenerare appartamenti attualmente sfitti.
L’assessore alla Casa, Guido Bardelli, ha evidenziato che le aree individuate per il piano sono tutte servite da mezzi pubblici, e il Comune prevede di mantenerne la nuda proprietà mentre cede il diritto di superficie in modalità di partnership pubblico-privato. L’assegnazione delle aree avverrà tramite manifestazioni di interesse piuttosto che un bando tradizionale, con la speranza di avviare immediatamente trattative per progetti condivisi. Per le prime quattro aree selezionate, tra cui via Demostene e Porto di Mare, si stimano almeno 3.000 nuovi alloggi.
Infine, il Comune non intende trascurare il patrimonio delle case popolari, che necessitano di interventi di manutenzione significativi. Si prevede una riorganizzazione e potenziali alienazioni parziali per migliorare la situazione attuale. In sintesi, l’iniziativa mira a far fronte a una crisi abitativa crescente attraverso un piano di edilizia sostenibile e accessibile per i cittadini milanesi.
