Bologna-Milan è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi a causa dei danni provocati dall’alluvione recente. Il sindaco di Bologna, Lepore, ha emesso un’ordinanza che ha vietato la partita, considerato rischioso gestire l’afflusso di tifosi, data la situazione critica nelle vicinanze dello stadio Dall’Ara. Inoltre, non è stato permesso di giocare a porte chiuse.
La Lega Serie A ha tentato fino all’ultimo di organizzare il match, considerando l’opzione di trasferirlo in altre città come Como o Empoli, ma non è stato possibile realizzare quest’opzione. Ora inizia la ricerca per trovare una prima data utile per il recupero della partita fra il Bologna e il Milan, un compito difficile vista la congestione del calendario delle due squadre. Il rischio è di dover rinviare il match a data ancor più lontana, potenzialmente fino ad aprile 2025.
Riguardo le prospettive di recupero, attualmente non sembrano esserci date disponibili nel breve periodo, considerando che entrambe le squadre sono coinvolte in Champions League e devono anche recuperare partite di Supercoppa, come Inter-Bologna e Como-Milan, entrambe fissate per il 5 gennaio. Il primo slot utile potrebbe essere il 5 febbraio, a condizione che entrambe le squadre superino gli ottavi di finale della Coppa Italia. In caso contrario, si potrebbe arrivare alla settimana successiva, ma nuovamente dipenderà dagli impegni nelle competizioni europee.
Se non ci sono possibilità a febbraio o marzo, l’unica data certa al momento è il 3 aprile. Tuttavia, la Lega potrebbe tentare di anticipare il match a dicembre, precisamente il 18 dicembre, ma per farlo bisognerebbe posticipare il match tra il Verona e il Milan, programmato per il 20 dicembre, a domenica 22. Tutta questa situazione rappresenta un grande pasticcio organizzativo e le polemiche non si sono fatte attendere, rendendo la situazione ancora più complicata.
