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domenica, 24 Novembre, 2024
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AGCM Avvia Indagine su Pratiche Commerciali Scorrette nella Vendita dei Materassi Marion

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Emme Group S.p.A. per possibili pratiche commerciali scorrette e aggressive nella promozione di materassi e reti da letto a marchio Marion. Secondo il comunicato ufficiale, l’inchiesta è motivata dalla denuncia che la società utilizzi informazioni omissive e ingannevoli riguardo alle caratteristiche dei prodotti, ai prezzi presentati come ribassati senza chiarire l’entità effettiva degli sconti, e sulla tempistica di consegna dei prodotti stessi.

In particolare, le pratiche messe in atto includerebbero anche la durata delle promozioni e i potenziali ostacoli alla vendita del modello pubblicizzato durante le televendite al prezzo esposto. I venditori, durante le visite a domicilio, sarebbero accusati di esercitare pressioni per persuadere i clienti ad acquistare modelli più costosi, spesso presentati a un prezzo elevato rispetto a quello inizialmente pubblicizzato. Inoltre, sarebbero state sollevate preoccupazioni riguardo al fatto che il materasso presente nelle televendite non corrisponderebbe alle caratteristiche annunciate o che la consegna avverrebbe in tempi più lunghi del previsto.

Per approfondire la questione, ieri i funzionari dell’Autorità, assistiti dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno effettuato ispezioni presso alcune sedi di Emme Group S.p.A. L’istruttoria mira a chiarire la veridicità delle pratiche commerciali adottate dall’azienda e a proteggere i diritti dei consumatori, prevenendo comportamenti scorretti nel settore delle vendite. L’esame delle pratiche di marketing adottate da Emme Group S.p.A. è fondamentale non solo per accertare eventuali violazioni, ma anche per tutelare un mercato competitivo e trasparente, dove i consumatori possano fare scelte informate senza essere soggetti a informazioni fuorvianti. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato continuerà il suo lavoro di monitoraggio per garantire il rispetto delle normative sulla concorrenza e sull’informazione al pubblico.

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