Un agricoltore di 67 anni, Valerio Gazzera, è stato trovato senza vita all’interno di una tinozza di vino nella sua abitazione di Busca, in provincia di Cuneo. La tragedia è stata scoperta nel pomeriggio di oggi, ma si ritiene che l’evento sia avvenuto già ieri. Le prime indagini suggeriscono che l’uomo possa essere stato intossicato dalle esalazioni del mosto. Gazzera viveva da solo in una frazione di Busca chiamata Attissano.
All’arrivo dei soccorsi, sul posto si sono recati i vigili del fuoco del nucleo Speleo alpino fluviale, carabinieri e personale del 118. Le forze dell’ordine hanno avviato delle indagini per determinare l’esatta dinamica dell’accaduto. Gazzera, noto nella sua comunità, è stato trovato nella tinozza in circostanze tragiche che hanno suscitato sorpresa e commozione tra i conoscenti e i residenti locali.
Le esalazioni di mosto sono un problema noto in ambito vitivinicolo, specialmente quando i processi di fermentazione non sono seguiti con le dovute precauzioni. Il caso di Valerio Gazzera mette in evidenza il rischio associato a queste attività, specialmente per chi lavora da solo e in ambienti chiusi. L’assenza di segnali di allerta o di un pronto intervento ha contribuito alla tragedia.
L’amministrazione locale e i membri della comunità si stanno unendo per onorare la memoria dell’agricoltore, ricordando il suo contributo alla vita locale. Gli abitanti di Busca esprimono shock e tristezza per la perdita di un uomo così rispettato e integrato nel tessuto sociale del paese.
Le indagini forniranno ulteriori dettagli sulla tragedia, e si spera possano anche portare a una maggiore consapevolezza riguardo alla sicurezza nelle lavorazioni agricole. Mentre la comunità piange la scomparsa di Gazzera, è fondamentale che vengano implementate misure di sicurezza per prevenire incidenti simili in futuro.