Thiago Motta è finito nel mirino della critica dopo un inizio di stagione deludente per la Juventus, che si trova attualmente a sette punti dal Napoli e in sesta posizione. La squadra ha collezionato sei pareggi nelle prime dieci giornate e ha subito un netto calo nella prestazione difensiva a causa dell’infortunio di Bremer. In passato, Motta era stato risparmiato dalle critiche grazie al confronto con Allegri, ma ora le domande sulla sua gestione iniziano a serpeggiare.
Paolo De Paola, giornalista di TMW Radio, ha espresso pesanti critiche, affermando che allenatori come Palladini e Gasperini stanno attualmente performando meglio di Motta. Secondo De Paola, la Juventus è entrata in un “loop di paura”, e i giocatori sembrano incerti e bloccati in campo, come se avessero “una patata bollente al posto della palla”. La mancanza di aggressività e la paura dimostrata dai giocatori sono attribuite a una responsabilità diretta di Motta, il quale deve affrontare l’inevitabilità di dover cambiare approccio.
De Paola sottolinea che ora Motta non ha più margini di errore. La situazione è preoccupante, specialmente considerando che l’approccio coraggioso dell’unico giocatore che sembra brillare, Conceicao, non è sufficiente a risollevare il morale della squadra. Motta è quindi chiamato a cambiare il suo modulo tattico per rilanciare la serenità dei calciatori e restituire quella mentalità proattiva necessaria in campo.
Per supportare Motta in questo compito, la società Juventus è in procinto di intervenire nel mercato di gennaio, con l’intento di acquistare un difensore e un attaccante. I nomi di Kalulu e Raspadori sono emersi tra i possibili obiettivi. Questi acquisti potrebbero rappresentare un’opportunità per rinvigorire la squadra e, di conseguenza, aiutare Motta a rispondere alle crescenti aspettative e a silenziare le critiche mediante prestazioni più convincenti. In sintesi, il futuro di Thiago Motta e della Juventus appare incerto, ed è necessario un cambio di rotta immediato.
