Il generale di corpo d’Armata Luciano Portolano, nuovo capo di Stato maggiore della Difesa, ha tenuto un discorso significativo durante la cerimonia del 4 novembre dedicata alle Forze Armate, che si è svolta a Venezia, in piazza San Marco. Nel suo intervento, Portolano ha sottolineato l’importanza della festa delle Forze Armate come momento di riflessione e di celebrazione per coloro che servono il Paese. Ha reso omaggio ai caduti in missioni di pace e ha evidenziato il sacrificio e l’impegno di tutti i militari, che operano sia in patria sia all’estero.
Il generale ha parlato del ruolo cruciale delle Forze Armate nel garantire la sicurezza e la stabilità del Paese, evidenziando come esse rappresentino un elemento fondamentale nella difesa dei valori democratici e nella salvaguardia delle libertà individuali. Portolano ha anche esaminato le sfide attuali che le Forze Armate devono affrontare, come le crisi internazionali, il terrorismo e le minacce ibride, sottolineando la necessità di un’adeguata preparazione e di una continua evoluzione delle strategie di sicurezza.
Inoltre, ha posto l’accento sull’importanza della collaborazione con gli alleati, ricordando che la sicurezza non può essere garantita solo attraverso sforzi nazionali, ma richiede una cooperazione internazionale. Il generale ha menzionato i valori di corresponsabilità e solidarietà che devono guidare le azioni delle Forze Armate nel contesto delle missioni all’estero, dove i militari italiani operano insieme ad altre nazioni per il mantenimento della pace e la stabilità globale.
Infine, Portolano ha esortato alla valorizzazione del personale militare, evidenziando l’importanza della formazione e del benessere dei soldati e delle loro famiglie. Ha ribadito che la cura dei militari deve essere una priorità, in quanto il loro servizio è un contributo fondamentale alla sicurezza nazionale. La cerimonia si è conclusa con un forte appello all’unità e alla consapevolezza che il sacrificio delle Forze Armate deve sempre essere ricordato e onorato, ribadendo il legame tra i cittadini e le istituzioni militari, che lavorano insieme per un futuro di pace e sicurezza.