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giovedì, 21 Novembre, 2024
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A Tunisi il primo corso per 2000 operatori del settore edile

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali italiano, Marina Calderone, e il Ministro tunisino del Lavoro e della Formazione professionale, Riadh Chaoued, hanno inaugurato il primo corso di formazione a Tunisi per 20 lavoratori del settore edile, segnando l’inizio del programma THAMM Plus. Calderone ha sottolineato l’importanza di questo programma nel promuovere la mobilità dei lavoratori qualificati tra Tunisia e Italia, rispondendo alle esigenze del mercato del lavoro italiano e favorendo l’inclusione socio-lavorativa dei tunisini. Durante l’inaugurazione, erano presenti anche l’Ambasciatore italiano in Tunisia e funzionari dell’Unione Europea e dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), che si occupa dell’implementazione del programma.

Riadh Chaoued ha illustrato gli sforzi del governo tunisino per ridurre la disoccupazione tra giovani e donne, enfatizzando la necessità di sviluppare competenze adeguate alle esigenze del mercato del lavoro. L’obiettivo è migliorare l’occupabilità, creando posti di lavoro dignitosi e promuovendo l’iniziativa personale.

THAMM Plus è un programma transregionale di 36 mesi, co-finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero degli Interni italiano, volto a facilitare la mobilità della forza lavoro qualificata tra Marocco, Tunisia e Italia. In particolare, in Tunisia, il programma si propone di formare 2000 lavoratori del settore edile. I corsi, gestiti dall’OIM attraverso l’ONG ELIS e in collaborazione con l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance), prevedono 300 ore di formazione su argomenti tecnici, linguistici e di sicurezza sul lavoro, aperti a individui di età compresa tra 18 e 35 anni residenti in Tunisia.

Pietro Cum, Amministratore Delegato di ELIS, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e organizzazioni per affrontare il problema dell’immigrazione irregolare, creando opportunità di lavoro. Dopo la formazione, i partecipanti potranno trasferirsi in Italia con contratti di lavoro firmati. Massimiliano Musmeci, Direttore Generale dell’Ance, ha espresso fiducia nelle opportunità lavorative offerte a giovani tunisini attraverso un sistema di formazione avanzato.

Il progetto, denominato “Building Talentes and Crafts”, è supportato da diverse istituzioni e agenzie governative, inclusa la formazione bilaterale e i centri locali di formazione.

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