Nuovo stallo nelle trattative per l’acquisizione della compagnia aerea italiana Ita da parte di Lufthansa. Dopo due anni di negoziazioni, una recente richiesta di Lufthansa di rivedere al ribasso l’importo dell’accordo, fissato a 829 milioni di euro, ha bloccato il processo. Secondo quanto riportato, le parti avevano iniziato a discutere le clausole contrattuali legate all’aumento di capitale riservato a Lufthansa. L’accordo prevede che la compagnia tedesca acquisti il 41% di Ita attraverso un aumento di capitale di 325 milioni, con possibilità di salire fino al 90% entro il 2033.
Le due compagnie dovevano depositare a Bruxelles i contratti per garantire la tutela della concorrenza, ma la firma del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) è venuta meno. Lufthansa ha motivato la richiesta di riduzione del prezzo con i costi di alcuni investimenti effettuati dopo l’accordo del 2023. Tuttavia, il Mef ha ritenuto questa richiesta inaccettabile, sottolineando che gli investimenti erano stati approvati congiuntamente e che il valore di Ita è aumentato rispetto all’anno precedente.
Nonostante questa situazione, il Mef non sembra intenzionato a cancellare l’operazione, evidenziando che la scadenza del 4 novembre non sia definitiva. Lufthansa ha affermato di rispettare quanto concordato con il Mef per l’acquisizione della quota iniziale di Ita.
Il tema ha suscitato reazioni politiche, con membri del Movimento 5 Stelle che criticano la gestione del governo Meloni e chiedono spiegazioni immediate in Parlamento su quanto sta accadendo. Anche il deputato del PD, Anthony Barbagallo, ha sollevato preoccupazioni, chiedendo al ministro Giorgetti un chiarimento sulla mancata firma dell’accordo finale.
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato di non seguire personalmente la questione, rimandando alle competenze di Giorgetti. Infine, la deputata di Avs, Francesca Ghirra, ha espresso preoccupazione per la situazione e ha chiesto che il ministro riferisca in Parlamento prima della scadenza fissata per l’11 novembre. La compagnia Ita ha scelto di non commentare il blocco delle trattative, mantenendo la questione tra il Mef e Lufthansa.