L’intelligence americana ha lanciato un allerta riguardo all’escalation delle interferenze straniere nelle elezioni, segnalando la diffusione di disinformazione negli Stati in bilico da parte di attori russi sotto copertura. Secondo un comunicato congiunto dell’FBI, dell’agenzia per la cybersicurezza e della sicurezza delle infrastrutture e dell’ufficio del direttore della National Intelligence, tali sforzi da parte della Russia rappresentano una minaccia significativa: “Questi sforzi rischiano di incitare violenza, anche contro i funzionari elettorali”, si legge nella dichiarazione. Le agenzie di intelligence statunitensi indicano che la Russia è la minaccia maggiore in questo contesto elettorale.
In un contesto parallelo, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, esprime solidarietà al popolo americano, augurando di superare la crisi della democrazia e la divisione sociale. Zakharova ha affermato che alla Russia non importa chi vincerà le elezioni statunitensi, poiché negli Stati Uniti “si è sviluppato un consenso bipartisan riguardo alla sfida” con Mosca. Ha anche sottolineato la necessità che il futuro presidente statunitense, indipendentemente da chi sia, si concentri sulla soluzione dei problemi interni piuttosto che cercare avventure all’estero.
Questa situazione evidenzia la tensione crescente tra Stati Uniti e Russia in un periodo critico per la democrazia americana, con la preoccupazione che le tecniche di disinformazione possano minacciare l’integrità elettorale. Le agenzie di intelligence USA avvertono che è fondamentale rimanere vigili contro tali interferenze, non solo per proteggere le elezioni, ma anche per garantire la sicurezza dei funzionari elettorali coinvolti. La Russia, come attore principale di questa disinformazione, complica ulteriormente il già fragile clima politico negli Stati Uniti, sollevando interrogativi su come le democrazie moderne possano affrontare le minacce provenienti da attori esterni.
In sintesi, la situazione elettorale americana è segnata da una crescente preoccupazione per le interferenze straniere, in particolare da parte della Russia, e dalla necessità di un forte impegno per proteggere la democrazia e le istituzioni elettorali. La posizione della Russia e le sue dichiarazioni sembrano voler distogliere l’attenzione dalle proprie azioni di disinformazione e interferenza, proponendosi come un osservatore esterno, mentre le agenzie statunitensi si sono dichiarate pronte a combattere contro queste minacce.