13.5 C
Roma
venerdì, 22 Novembre, 2024
HomeLifestyleInvecchiamento e Sociabilità: Parallelismi tra Animali e Umani

Invecchiamento e Sociabilità: Parallelismi tra Animali e Umani

Gli esseri umani tendono a diventare meno socievoli con l’età, un comportamento che non è esclusivo della nostra specie, poiché diversi animali mostrano la stessa tendenza. Secondo il dottor Josh Firth dell’Università di Leeds, questa diminuzione delle connessioni sociali è un fenomeno diffuso, che si osserva in molte specie, dai cervi selvatici agli uccelli. La ricerca ha esaminato le possibili cause di questo comportamento, suggerendo che gli individui anziani potrebbero non avere la stessa necessità di condividere informazioni dei più giovani. Tale comportamento potrebbe anche aiutare a evitare infezioni, poiché il sistema immunitario tende a deteriorarsi con l’età. Firth sottolinea che è importante considerare sia i costi che i benefici di questa diminuzione delle interazioni sociali.

Gli studi sugli animali offrono vantaggi significativi, poiché spesso è possibile seguirli nel corso della loro vita e condurre esperimenti, cosa più difficile con gli esseri umani. Una ricerca ha analizzato oltre 150 specie, rivelando che le specie più sociali tendono a vivere più a lungo e ad avere finestre riproduttive più ampie. Un altro studio ha dimostrato che i passeri domestici anziani hanno cerchi sociali più ristretti a causa della morte dei coetanei. Inoltre, un’indagine sui gabbiani comuni ha suggerito un contributo genetico ai cambiamenti sociali legati all’età.

Sebbene una riduzione delle connessioni sociali sia generalmente considerata negativa, essa può portare anche a benefici. Uno studio condotto sui macachi rhesus ha trovato che animali più anziani potrebbero ridurre il rischio di malattie gravi evitando reti sociali troppo ampie. Anche un altro studio, riguardante infezioni da vermi parassiti in femmine di cervo rosso, ha concluso che un minor numero di interazioni può aiutare a fronteggiare la vulnerabilità legata all’età. Firth ha affermato che la riduzione delle connessioni sociali non deve essere vista solo in una luce negativa, ma che nuove tecnologie, come le interazioni virtuali, possono facilitare collegamenti significativi, consentendo di trarre il massimo vantaggio da entrambe le situazioni.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI