Uno studio condotto da ricercatori dell’Ospedale universitario di Bonn ha rivelato che la soddisfazione delle donne durante il parto è maggiore quando possono scegliere volontariamente la loro posizione. Nell’analisi riportata su Archives of Gynecology, si è osservato che circa il 75% delle partecipanti al sondaggio era in posizione supina durante il parto e che molte si sentivano insoddisfatte se non avevano potuto scegliere liberamente. Negli ultimi anni, la posizione supina è stata la più comune nei paesi occidentali, ma altre posizioni, come quella eretta o accovacciata, sono diffuse in varie culture.
Le linee guida internazionali sollecitano le donne a scegliere la posizione che più ritengono comoda, con raccomandazioni aggiuntive per posizioni erette nella fase finale del parto. Tuttavia, la decisione finale spetta alle future mamme, anche se le indicazioni delle ostetriche e misure mediche possono influenzarla. Un’indagine ha coinvolto quasi 800 madri che avevano partorito per via vaginale in un ospedale, analizzando la loro soddisfazione in base alla posizione scelta.
Emerge che oltre il 75% delle madri ha partorito sdraiate su un fianco o sulla schiena, e fino al 40% di quelle rare ha sentito di non aver scelto liberamente la posizione. La maggior parte di queste madri ha attribuito la mancanza di scelta alle istruzioni del personale medico, con una preferenza da parte degli ostetrici per la posizione supina. È interessante notare l’alto livello di soddisfazione tra le donne che hanno potuto scegliere, anche quando optavano per la posizione supina.
Le madri che non hanno avuto libertà nella scelta della posizione si sono dichiarate particolarmente insoddisfatte quando le istruzioni mediche lo richiedevano. Gli autori dello studio non possono affermare se una maggiore libertà di scelta porterà a una diminuzione delle nascite in posizione supina in futuro. Per migliorare la soddisfazione delle donne durante il parto, gli esperti suggeriscono di aumentare la consapevolezza del personale medico e di fornire alle donne gli strumenti per comunicare meglio le loro preferenze. Se ci sono vantaggi medici in determinate posizioni, è fondamentale che gli ostetrici spieghino chiaramente tali aspetti per ridurre la sensazione di mancanza di controllo da parte delle partorienti.]
