Con circa 7.000 lingue diverse nel mondo, ci sono molte modalità per augurare “buona fortuna” e vari simboli portafortuna. Preply, un marketplace online per l’apprendimento delle lingue, ha condotto una ricerca per identificare i modi di dire legati alla buona sorte e i simboli più valorizzati in diversi paesi. I portafortuna sono presenti nelle culture da secoli e riflettono tradizioni uniche. Tra i simboli rituali, il cornicello in Italia, un amuleto di forma contorta, è tradizionalmente rosso e si crede porti fortuna e protezione dalle negatività. Questo corno è un talismano con radici nel folklore italiano.
In Galles, il cucchiaio dell’amore, un cucchiaio di legno interamente intagliato, rappresenta un gesto romantico, regalato per esprimere affetto. Originariamente, i giovani uomini lo creavano per dichiarare il loro interesse, facendolo diventare un simbolo d’amore e di fortuna. In Irlanda, il trifoglio è emblematico, associato a San Patrizio e simboleggia fede, speranza e amore. Il quadrifoglio, più raro, è iconico per la buona fortuna.
In Germania e Austria, il maiale è visto come portafortuna, associato a ricchezza, con la frase “Du hast Schwein gehabt” che significa avere avuto fortuna. Questo mostra come le credenze popolari siano fortemente integrate nella lingua ed espressione quotidiana.
Infine, in Spagna, la tradizione di mangiare dodici acini d’uva durante il Capodanno, un acino per ogni rintocco della campana, è simbolo di buona sorte per i mesi a venire ed è conosciuta come “Las doce uvas de la suerte”. Ogni cultura ha i propri modi e simboli per portare fortuna, riflettendo le speranze e le tradizioni delle diverse società. Questi simboli non solo trasmettono significati profondi, ma uniscono anche le persone attorno a credenze condivise, rendendo uniche le celebrazioni e le pratiche di ciascun paese.
