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venerdì, 22 Novembre, 2024
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Omicidio di Vassallo: Quattro Arresti e la Verità Svelata

I carabinieri del Ros di Roma hanno arrestato quattro persone in relazione all’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, avvenuto il 5 settembre 2010. Tra gli arrestati si trova l’ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, ex brigadiere Lazzaro Cioffi, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e Romolo Ridosso, un collaboratore di giustizia legato a un clan locale. Vassallo, noto come il ‘sindaco pescatore’, fu ucciso a Pollica-Acciaroli da nove colpi di pistola mentre tornava a casa. Le indagini hanno esplorato varie piste, incluso il fatto che era visto come un ostacolo al traffico di droga nella zona turistica.

Dopo anni di indagini, il 28 luglio 2021 sono stati eseguiti mandati di perquisizione per nove persone coinvolte. Ora, con i nuovi arresti, l’inchiesta potrebbe avere una svolta significativa. Fabio Cagnazzo, che ha servito come comandante provinciale dei carabinieri di Frosinone dal 2017 al 2020, ha una carriera di successi e un significativo pedigree familiare, essendo il figlio del generale Domenico Cagnazzo, noto per aver catturato Totò Riina.

Dall’ordinanza emerge anche una dichiarazione di Ridosso: “E così anche il pescatore lo abbiamo messo a posto”, riferendosi all’omicidio di Vassallo. La testimonianza di un’ex convivente di Ridosso ha rivelato un incontro tra Ridosso, Cioffi e Cipriano subito dopo l’omicidio. Ridosso, tornando a casa, disse di aver messo a posto il ‘pescatore’, suggerendo una connessione tra i partecipanti all’incontro e l’omicidio.

Inoltre, l’ordinanza sottolinea che Cagnazzo avrebbe cercato di depistare le indagini, indirizzandole verso una falsa pista legata a un presunto alterco di Vassallo con altre persone per questioni di droga. L’ufficiale ha propagato false notizie per coinvolgere ingiustamente Bruno Humberto Damiani, affermando che fosse connesso al traffico di droga e avesse pedinato Vassallo.

Gli investigatori sostengono che Cagnazzo ha orchestrato una campagna di disinformazione, cercando di coprire le reali circostanze dell’omicidio. L’operazione potrebbe pertanto rivelarsi cruciale per fare chiarezza sull’omicidio di Angelo Vassallo e sul coinvolgimento di figure inaspettate come membri delle forze dell’ordine.

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