Nel pomeriggio di Bologna si sono verificati scontri tra manifestanti di orientamento antifascista e forze dell’ordine durante due manifestazioni in contrapposizione. Il corteo di ‘La Rete dei Patrioti’, composto da gruppi di estrema destra tra cui CasaPound, ha trovato l’opposizione di collettivi anarchici. Gli scontri hanno avuto luogo nel parco della Montagnola, dove ci sono stati lanci di oggetti e tre agenti di polizia sono rimasti feriti. Il questore di Bologna, Antonio Sbordone, ha espresso la sua vicinanza ai feriti, elogiando la professionalità degli agenti in una situazione di ordine pubblico difficile.
La Questura ha impiegato oltre 300 uomini per garantire la sicurezza durante le manifestazioni. Il corteo di ‘La Rete dei Patrioti’ era previsto e ha ricevuto critica da vari collettivi anarchici, che hanno indetto manifestazioni di contrapposizione non preavvisate. Dopo il momento di tensione nel parco, il corteo della comunità antagonista, circa 1200 persone, ha proseguito verso Piazza del Nettuno, dove si sono svolti interventi e un altro corteo si è diretto verso la zona universitaria.
Nel frattempo, un gruppo di circa 200 manifestanti anarchici ha tentato di percorrere diverse strade del centro, trovandosi di fronte a blocchi da parte della polizia. Durante questo periodo, sono stati segnalati tentativi di aggressioni da parte dei manifestanti. La polizia ha infine allentato il blocco, consentendo il rientro dei manifestanti in Piazza dell’Unità, mentre il corteo di ‘La Rete dei Patrioti’ si è svolto senza intoppi tra le 14 e le 16:30.
Reazioni politiche hanno seguito gli incidenti. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha condannato le aggressioni e ha espresso solidarietà alle forze di polizia per il loro operato in situazioni sempre più complesse. Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso piena solidarietà alle forze dell’ordine, evidenziando la necessità di condannare le violenze anziché tollerarle. Infine, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha dichiarato la sua condanna per gli episodi di violenza avvenuti a Bologna e ha rivolto gratitudine agli agenti coinvolti.
