La menopausa è una fase naturale della vita di una donna che comporta cambiamenti ormonali significativi, con sintomi come vampate di calore e insonnia, ma ha anche un impatto rilevante sulla salute cardiaca. Durante la perimenopausa, la menopausa e la postmenopausa si osserva un abbassamento degli estrogeni, ormoni che hanno effetti protettivi sul cuore. Gli estrogeni mantengono l’elasticità dei vasi sanguigni, regolano i livelli di colesterolo e riducono l’infiammazione, contribuendo a prevenire le malattie cardiovascolari.
La loro diminuzione aumenta il rischio di ipertensione, aterosclerosi e resistenza insulinica, condizioni che possono compromettere la salute cardiaca. Gli studi, inclusi quelli della American Heart Association, evidenziano che la riduzione degli estrogeni è correlata a un aumento del rischio di malattie cardiache, che rappresentano una delle principali cause di morte tra le donne. Sintomi come insonnia, depressione e aumento del grasso addominale, comuni in menopausa, possono creare ulteriori fattori di rischio, specialmente in donne che entrano in menopausa precocemente.
La cardiologa Jennifer Wong sottolinea che la diminuzione degli estrogeni porta a un aumento del colesterolo LDL e a un accumulo di placca nelle arterie, aumentando il rischio di infarto e ictus. Inoltre, si osserva che, mentre le donne in premenopausa con elevati livelli di estrogeni hanno un rischio cardiovascolare inferiore rispetto agli uomini, dopo la menopausa il rischio femminile aumenta. Gli estrogeni agiscono come vasodilatatori naturali, mantenendo l’elasticità dei tessuti e riducendo l’infiammazione.
Le donne con patologie cardiache preesistenti possono affrontare ulteriori sfide durante la menopausa, poiché il calo degli estrogeni può aggravare queste condizioni. Per migliorare la salute cardiaca durante la menopausa è fondamentale seguire uno stile di vita sano, compresa una dieta bilanciata e esercizio fisico regolare. Strategie di gestione dello stress sono essenziali per mantenere la salute cardiovascolare.
La terapia ormonale sostitutiva (TOS) può essere utile per alcune donne nella riduzione dei sintomi della menopausa e nel mantenimento della salute cardiaca, se iniziata entro 10 anni dalla menopausa. Infine, controlli regolari di pressione sanguigna, colesterolo e glicemia sono essenziali per monitorare la salute cardiaca e intervenire tempestivamente in caso di patologie.
