Cgil e Uil hanno annunciato lo sciopero generale contro la manovra economica del governo italiano. Questa decisione è stata confermata dai segretari generali dei sindacati, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, al termine di un incontro con il governo a Palazzo Chigi. Landini ha dichiarato che si tratta di una legge di bilancio inadeguata, che non offre prospettive per il futuro del Paese, sottolineando la validità delle ragioni dello sciopero. Bombardieri ha espresso incertezze riguardo alla possibilità di ulteriori discussioni, chiedendosi se ci fossero margini di confronto o se le decisioni fossero già definitive. Ha messo in evidenza che nella manovra non sono previsti investimenti per la sicurezza sul lavoro e ha criticato la situazione della sanità, nonostante l’apparente incremento delle risorse. Secondo Bombardieri, gli investimenti in sanità dovrebbero essere valutati in relazione al Pil, e ha contestato che le condizioni del sistema sanitario siano peggiorate per tutti.
Durante l’incontro, Bombardieri ha anche affermato che se il governo fosse disposto a rivedere alcune decisioni e convocarli nuovamente, sarebbero pronti al dialogo. Tuttavia, ha notato che sembrava esserci una divergenza di visioni riguardo alla manovra e che la disponibilità del governo a modificare le scelte attuali era limitata.
In contrasto con le posizioni di Cgil e Uil, il leader della Cisl, Luigi Sbarra, ha definito l’incontro con il governo come “positivo”, esprimendo apprezzamento per alcune misure della manovra. Sbarra ha notato che, sebbene ci siano aspetti della manovra che necessitano di miglioramenti, ci sono anche proposte significative, come il taglio del cuneo fiscale e le misure a favore delle famiglie e della natalità.
Le tensioni tra i sindacati evidenziano un panorama complesso in cui Cgil e Uil si oppongono fermamente alle scelte di bilancio del governo, mentre la Cisl sembra aperta a riconoscere alcuni aspetti positivi, richiamando l’importanza della collaborazione per affrontare le criticità economiche e sociali dell’Italia.
