Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge per la “riapertura dei termini per l’adesione al concordato preventivo Biennale”. Le partite IVA potranno aderire al patto biennale con il fisco fino al 12 dicembre. Questo provvedimento è visto come un’opportunità per le imprese in difficoltà, consentendo loro di regolarizzare la propria posizione fiscale in un periodo complesso.
In aggiunta, il Consiglio dei Ministri ha autorizzato la nomina di Salvatore Luongo come nuovo comandante generale dei Carabinieri, succedendo a Teo Luzi. Luongo, già vicecomandante generale dell’Arma, è considerato una figura di spicco e di fiducia, destinato a garantire continuità e stabilità all’interno dell’istituzione.
Il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, ha espresso soddisfazione per la nomina di Luongo, sottolineando che rappresenta una garanzia per gli italiani di avere una guida autorevole e sicura. Ha inoltre lodato il lavoro svolto dal generale Teo Luzi, riconoscendo il suo servizio esemplare nell’assolvimento del ruolo, elogiando la dedizione con cui ha lavorato per il bene del Paese.
Mulè ha ribadito che con Luongo a capo dell’Arma, l’istituzione sarà in grado di affrontare le attuali sfide, grazie alla sua visione, esperienza e ai valori fondamentali della Costituzione che lo guideranno nel suo nuovo incarico.
Anche il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha reso omaggio al generale Luzi per il suo impegno e passione nella guida dei Carabinieri negli ultimi anni, sottolineando che il suo operato è stato un esempio di servizio per i cittadini. Ha augurato un buon lavoro a Luongo, sicuro che la sua lunga esperienza lo porterà a svolgere un’azione positiva a tutela della cittadinanza e a difesa delle tradizioni dell’Arma dei Carabinieri.
La nomina di Luongo, dunque, rappresenta un momento significativo, con l’aspettativa che continui nel solco della tradizione dell’Arma, affrontando con competenza e dedizione le sfide future.