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venerdì, 22 Novembre, 2024
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500 euro per ogni bambino sotto i 14 anni per attività extrascolastiche: chi può beneficiare del bonus

Fratelli d’Italia (FdI) ha presentato un emendamento alla manovra economica che propone un contributo annuale di 500 euro per ogni figlio a carico fino ai 14 anni. Questo bonus è pensato per coprire spese relative a servizi extrascolastici, quali sostegno all’apprendimento, corsi di lingua, attività culturali, turistiche, educazione musicale e sport. L’obiettivo è supportare le famiglie italiane nella gestione delle spese educative, favorendo lo sviluppo dei bambini al di fuori del contesto scolastico tradizionale.

Per accedere al contributo, i genitori devono avere un ISEE inferiore ai 35.000 euro, ma non esiste una soglia di reddito per le famiglie coinvolte in programmi di protezione da situazioni di violenza. Il contributo sarà erogato come rimborso delle spese effettivamente sostenute per ciascun figlio minore, che possono essere naturali, adottivi o affidati. Il “Fondo Dote Famiglia”, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, finanzierà questa iniziativa con un budget di 30 milioni di euro.

Il contributo sarà disponibile per le famiglie che iscriveranno i propri figli a percorsi educativi extrascolastici, forniti da enti pubblici, privati o del Terzo Settore. Va sottolineato che il bonus è cumulabile con altri benefici o sgravi fiscali, consentendo alle famiglie di sfruttare più aiuti contemporaneamente.

Il “Fondo Dote Famiglia” è stato creato per gestire le risorse relative a questo contributo e sarà amministrato dalla Presidenza del Consiglio. Le risorse provengono dal Fondo per le esigenze di spesa indifferibili, evidenziando l’importanza che il governo attribuisce a queste misure di sostegno alle famiglie. L’iniziativa ha il sostegno dei principali esponenti di FdI, come Tommaso Foti e Fabio Rampelli.

Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha difeso le politiche del governo durante il dibattito sulla manovra, rispondendo alle critiche riguardanti la flat tax, sottolineando che l’approccio mira a sostenere sia le piccole partite IVA sia i dipendenti con redditi inferiori a una certa soglia. Giorgetti ha evidenziato l’importanza delle misure a favore delle famiglie, come il bonus bebè e l’aumento dei contributi per asili nido, concludendo che il governo sta attuando una politica concreta e orientata al futuro del paese.

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