Tragedia ad Airole, nell’imperiese, dove Luigi Ciaccia, un giovane di 23 anni, è morto folgorato nel bagno della sua abitazione. L’incidente è avvenuto ieri sera mentre Luigi stava usando il phon dopo aver fatto una doccia, con i piedi bagnati. Recentemente, il giovane si era trasferito ad Airole con la madre, cercando una nuova vita in questo piccolo comune della Val Roja.
È stata proprio la madre a scoprire il corpo del figlio disteso sull pavimento del bagno e a contattare i soccorsi. Sul luogo sono intervenuti un’autoambulanza medicalizzata e la Croce Verde, ma nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale medico, non c’è stato nulla da fare. La notizia della sua morte ha sconvolto la comunità di Airole, che si trova nell’entroterra di Ventimiglia.
Diverse sono le domande che ora si pongono attorno a questa tragedia. I carabinieri sono stati incaricati di indagare per capire le cause del malfunzionamento dell’impianto elettrico, in particolare perché l’interruttore “salvavita” non sia scattato durante l’incidente. La procura di Imperia, una volta ricevuti gli atti ufficiali delle indagini, potrebbe decidere di procedere con un’autopsia per accertare le cause esatte della morte.
Il drammatico evento ha suscitato dolore e sconcerto nella comunità di Airole, un luogo solitamente tranquillo e sereno, ora colpito da una tragedia così improvvisa. Luigi era un ragazzo giovane, con una vita davanti a sé, e la sua perdita rappresenta un duro colpo non solo per la famiglia, ma anche per tutti coloro che lo conoscevano e lo volevano bene. La comunità si stringe attorno alla madre e ai familiari del ragazzo, condividendo il dolore e l’impotenza di fronte a una situazione così tragica e inattesa. La speranza ora è che le indagini possano chiarire le circostanze che hanno portato a questo tragico evento, affinché episodi simili non si ripetano in futuro.