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Il Fantasma di un Vertice: La Pace sul Lago d’Iseo nel 1944

Un convegno segreto si svolse il 16 novembre 1944 sul Lago d’Iseo per negoziare la fine della guerra in Italia, generando mistero e speculazioni nel corso degli anni. La guerra italiana terminò prima della resa della Germania grazie a trattative segrete condotte dal capo delle SS Karl Wolff in Svizzera, note come Operazione Sunrise. Wolff aveva già mostrato apertura per una pace separata durante un’udienza con Papa Pio XII, liberando un prigioniero come segno di buona volontà. A febbraio 1945, insinuò a Heinrich Himmler l’idea di una pace con gli angloamericani, e iniziò a collaborare con il barone Luigi Parrilli per collegamenti con gli Alleati.

Il 16 novembre, l’incontro sul Lago d’Iseo fu probabilmente organizzato da Junio Valerio Borghese, comandante della Xª Mas, in alleanza con il Terzo Reich. Si ipotizza che anche Winston Churchill possa aver incentivato la trattativa tra italiani, tedeschi, inglesi e americani, tramite una corrispondenza con Mussolini. Un ruolo significativo fu ricoperto dalla moglie di Borghese, Dar’ja Vasil’vna Olsuf’eva, che fungeva da interprete.

Secondo alcune fonti, già dopo la liberazione di Roma ci furono sondaggi per una pace separata, volte in particolare a evitare l’espansione sovietica nei Balcani. Il diplomatico Rudolf Rahn e Wolff rappresentarono la parte tedesca, mentre gli italiani furono guidati dal sottosegretario Francesco Maria Barracu e dal generale Giuseppe Violante.

Sebbene ci siano stati altri incontri segreti per spingere i repubblichini a deporre le armi, la Regia Marina rimase parzialmente legata a Borghese. Testimonianze di ex membri della Marina indicano missioni segrete per influenzare gli ex commilitoni a cessare il combattimento. Tuttavia, gli eventi presero una direzione inaspettata. Il presidente Roosevelt era determinato a rispettare gli accordi di Yalta, mentre Churchill era sempre più marginalizzato.

Se realmente avvenne un accordo a Montecolino, esso non si tradusse in azioni concrete. Nonostante ciò, Wolff tessé una rete di negoziati con gli Alleati, portando alla resa di Caserta il 29 aprile 1945. Nel settembre 1945 e nell’estate del 1949, Churchill visitò il Lago di Como, ufficialmente per dipingere, ma ci si chiese se in realtà cercasse il controverso carteggio con Mussolini. Poche ore prima della sua esecuzione, Mussolini raccomandò alla sorella di chiedere aiuto a Churchill, aggiungendo ulteriore mistero a queste vicende storiche.

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