Con toni enfatici, il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito la nomina di Elon Musk, in collaborazione con Vivek Ramaswamy, alla guida del nuovo DOGE (Department of Government Efficiency, Dipartimento per l’efficienza governativa) come “il Progetto Manhattan dei nostri tempi”. Quest’ente, che non sarà un vero e proprio dipartimento in quanto richiederebbe un voto del Congresso per essere creato, avrà funzionalità di consulenza e si occuperà di ridurre le spese delle agenzie federali. Trump ha affermato sui social di sperare che Musk e Ramaswamy possano smantellare la burocrazia, ridurre le normative eccessive e ristrutturare le agenzie federali, in linea con il movimento Save America.
Il richiamo al Progetto Manhattan, tema centrale dell’ultimo film di Christopher Nolan, sottolinea l’intenzione di Trump di effettuare cambiamenti strutturali e radicali nell’amministrazione americana. Egli ha sostenuto che i politici repubblicani hanno a lungo sognato di implementare gli obiettivi del DOGE. Il Dipartimento fornirà consulenza dall’esterno e collaborerà con la Casa Bianca per promuovere riforme a largo raggio, cercando di adottare un approccio imprenditoriale mai visto prima.
Tuttavia, la nomina di Musk ha sollevato preoccupazioni per potenziali conflitti di interesse, essendo Musk uno dei maggiori appaltatori del governo federale e le sue attività imprenditoriali — dall’IA alle auto senza pilota — sottoposte a regolamentazioni. Musk, infatti, è passato da una posizione neutrale a un sostegno attivo per Trump, anche tramite un Super PAC, strumento utilizzato per finanziare candidati politici senza rendere conto delle donazioni. Ha anche finanziato una lotteria per assegnare Grandi Elettori nei seggi decisivi per il partito repubblicano.
L’incarico di Musk, sebbene non ufficialmente un dipartimento, sarà cruciale e a tempo, con un termine fissato per il 4 luglio 2026. Trump ha indicato che il loro compito sarà rendere il governo più piccolo ed efficiente in occasione del 250° anniversario della Dichiarazione di indipendenza. Musk, promettendo di eliminare sprechi e frodi nella spesa pubblica annuale, ha indicato una riduzione prevista di duemila miliardi di dollari, sebbene non abbia chiarito i dettagli della sua attuazione. Trump ha concluso affermando che l’obiettivo è rendere il governo responsabile nei confronti del popolo e liberare l’economia.