Durante il comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra in Umbria, Giorgia Meloni ha attaccato la segretaria del PD, Elly Schlein, affermando che lei deve rispondere ai cittadini italiani. Meloni ha definito “irragionevoli” alcune decisioni dei giudici riguardo al trasferimento dei migranti in Albania, evidenziando che queste decisioni potrebbero compromettere il controllo delle frontiere. Ha lanciato un appello alla cooperazione, sottolineando l’importanza delle istituzioni e dichiarando che il governo continuerà a perseguire le richieste degli italiani senza farsi fermare.
La presidente del Consiglio ha insistito sulla volontà di affrontare la questione dell’immigrazione, opponendosi a eventuali critiche da parte della sinistra, i cui leader, secondo Meloni, non si mostrano insieme a pochi giorni dal voto a causa di imbarazzo reciproco. Ha sottolineato che finché godranno del consenso popolare, non si faranno intimidire e continueranno a lavorare per i risultati, rispondendo con l’operato al “loro odio e cattiveria”.
Meloni ha poi evidenziato l’andamento positivo dell’economia e dell’occupazione in Umbria negli ultimi cinque anni, con un tasso di occupazione al 66,5%, superiore alla media nazionale. Ha inoltre evidenziato i progressi nel settore sanitario, con progetti per potenziare gli ospedali di Perugia e Terni. Durante l’evento, sono intervenuti anche i vice premier Matteo Salvini e Antonio Tajani, insieme ad altri esponenti del centrodestra.
Tajani ha commentato l’allontanamento del Partito Comunista dalla rappresentanza dei lavoratori, evidenziando come ora questi ultimi votino per il centrodestra. Ha inoltre criticato l’unità sindacale, affermando che solo alcuni sindacati stanno effettuando scioperi, mentre molti riconoscono il lavoro svolto dal governo. Salvini ha messo in risalto il numero di posti di lavoro creati, contrapponendo l’occupazione reale ai redditi di cittadinanza, e ha sottolineato la capacità degli umbri di lavorare anche senza l’affiliazione ai partiti di sinistra.
Infine, Donatella Tesei ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti negli ultimi cinque anni, promuovendo un’immagine di Umbria in sviluppo, colpita in passato da una mancanza di infrastrutture, ma ora caratterizzata da progetti attivi e crescenti. Ha criticato la sinistra per il suo rifiuto di sostenere il cambiamento.
