A 55 anni dallo sbarco sulla Luna, i programmi spaziali si avviano verso una nuova era con una crescente predominanza del settore privato. Mentre negli anni ’60 erano le agenzie governative di Stati Uniti e Unione Sovietica a competere, oggi il presidente Trump e Elon Musk, fondatore di SpaceX, promuovono un’alleanza che potrebbe cambiare le dinamiche del settore. Per quanto riguarda il futuro dei viaggi spaziali, la NASA ha lanciato il programma Artemis, utilizzando il razzo Space Launch System, mentre SpaceX sta sviluppando la Starship per missioni verso Luna e Marte, con potenziali nuove regolamentazioni che potrebbero favorirne l’uso.
Un’eventuale rielezione di Trump potrebbe inoltre rivedere il programma Artemis, al quale partecipano diversi Paesi, inclusa l’Italia. Gli esperti prevedono che questo scenario possa accelerare i tempi delle esplorazioni spaziali, in risposta alla sfida posta dalla Cina, che prevede di inviare taikonauti sulla Luna entro il 2030. Tuttavia, perché tale accelerazione avvenga, SpaceX richiede normativi più permissive; Musk ha criticato le normative eccessive, come l’interruzione dei test di volo della Starship da parte della Federal Aviation Administration (Faa) dopo un’esplosione di un razzo.
In aggiunta, Musk assumerà un nuovo ruolo alla guida della Commissione per l’efficienza del governo, dove intende garantire una spesa efficace dei fondi pubblici. Tale ruolo potrebbe influenzare il futuro dello Space Launch System della NASA, che presenta costi e limitazioni significativamente maggiori rispetto a SpaceX. Mentre ogni lancio della NASA costa oltre 4 miliardi di dollari e può avvenire solo ogni due anni, SpaceX riesce a mantenere i propri costi sotto i dieci milioni di dollari.
Infine, l’esistenza della Starship potrebbe complicare il programma Mars Sample Return, che ha come obiettivo il rientro dei primi campioni marziani. I ritardi e i costi crescenti di questo programma potrebbero favorire la Starship, mentre la Cina ambisce a portare campioni da Marte sulla Terra entro il 2031. In questo contesto, l’ingresso di Musk in politica potrebbe fornire un nuovo e potente impulso all’esplorazione spaziale, un elemento chiave nella cultura americana.
