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venerdì, 15 Novembre, 2024
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Formazione della Squadra di Trump: Malumori per le Ultime Selezioni

Dopo la formazione della squadra di Trump, emergono numerosi malumori anche tra i repubblicani. Le nomine più controverse riguardano Matt Gaetz e Tulsi Gabbard, rispettivamente alla Giustizia e alla Direzione della Intelligence Nazionale. Queste scelte potrebbero generare tensioni tra Trump e i vertici del suo stesso partito. Tulsi, militare con esperienza in Iraq e Kuwait, ha cambiato schieramento politico passando dai Democratici ai Repubblicani, dopo aver supportato la procedura di impeachment contro Trump nel 2019. Tuttavia, la nomina di Gaetz, avvocato controverso accusato di traffico sessuale, ha suscitato forti critiche tra i repubblicani, che ritengono inadeguato un ministro della Giustizia con tali accuse. Trump difende Gaetz, lodandolo come un avvocato talentuoso che sarà in grado di ripristinare la fiducia nel Dipartimento della Giustizia.

Kristi Noem, governatrice del Sud Dakota e sostenitrice di Trump, è stata nominata alla Sicurezza interna, attirando l’attenzione per una controversa dichiarazione riguardante la morte del suo cane da caccia. Il governo federale si preannuncia come un’entità radicalmente trasformata, con Susie Wiles come Capo di gabinetto. Marco Rubio è stato scelto come Segretario di Stato, mentre Pete Hegseth, noto per le sue posizioni conservatrici, sarà parte integrante della squadra. Michael Waltz, ex colonnello dell’esercito, fungerà da consigliere per la sicurezza nazionale. Dirigenti repubblicani conservatori, come Lee Zeldin e Tom Homan, occuperanno ruoli chiave relativi all’ambiente e all’immigrazione, confermando che l’amministrazione Trump mira a promuovere posizioni fortemente conservatrici.

Elise Stefanik, la più giovane donna mai eletta alla Camera dei Rappresentanti, è stata designata ambasciatrice all’Onu, mentre Mike Huckabee rappresenterà gli Stati Uniti in Israele, opponendosi alla soluzione “due popoli, due Stati”. Infine, l’efficienza governativa sarà guidata da Elon Musk e Vivek Ramaswamy, con l’obiettivo di ridurre la burocrazia, segnando un passo significativo verso l’implementazione delle politiche “America First”.

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