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venerdì, 15 Novembre, 2024
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Attenzione al botulino nella zuppa pronta: come scaldarla in sicurezza

Il tragico caso di una donna anziana a Roma, deceduta per intossicazione da botulino dopo aver consumato una zuppa pronta, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza degli alimenti confezionati. Il Ministero della Salute italiano, a seguito di questo evento, ha emesso raccomandazioni cruciali per prevenire simili incidenti. Il botulino, una delle tossine più pericolose, proviene dal batterio Clostridium botulinum e può svilupparsi in condizioni di scarsa acidità e assenza di ossigeno, rendendo anche alimenti apparentemente sicuri, come le zuppe pronte, vulnerabili.

L’intossicazione da botulino causa gravi sintomi, comprese paralisi e difficoltà respiratorie. Nel caso della donna, la figlia ha manifestato sintomi ma è sopravvissuta. Il Ministero ha avvertito i produttori riguardo ai REPFEDs (alimenti processati refrigerati) come zuppe e vellutate, la cui sicurezza dipende dalla corretta conservazione a temperature inferiori ai 6°C. Molti frigoriferi domestici non rispettano questo standard, creando un ambiente favorevole alla proliferazione del batterio.

È fondamentale che prima del consumo, questi prodotti siano portati a ebollizione per almeno 5 minuti; questa operazione inattiva eventuali tossine. La semplice riscaldatura nel microonde non è sufficiente, poiché non garantisce una distribuzione uniforme del calore. L’ISS raccomanda ai produttori di indicare chiaramente sulle etichette la necessità di bollire i prodotti.

Il botulino è una minaccia anche nelle conserve domestiche, in particolare se non preparate correttamente. Alimenti come verdure, carne o pesce sott’olio sono particolarmente a rischio. La sterilizzazione è cruciale per chi prepara conserve fatte in casa, poiché i prodotti commerciali seguono processi industriali per eliminare batteri e spore.

La catena del freddo è un altro elemento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare. In Italia, la temperatura dei frigoriferi domestici è spesso sopra il limite di sicurezza, contribuendo al rischio di crescita del botulino. È essenziale controllare la temperatura del frigorifero e seguire le date di scadenza.

Infine, si sottolinea l’importanza di non fidarsi esclusivamente del microonde per riscaldare alimenti pronti, poiché tale metodo potrebbe non garantire una temperatura adeguata per inattivare le tossine. Cucinare su fornelli tradizionali è raccomandato per garantire una cottura sicura.

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