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sabato, 16 Novembre, 2024
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Fingeva di essere cieco per truffare l’INPS

La Guardia di Finanza di Giulianova ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni emesso dal gip del Tribunale di Ascoli Piceno nei confronti di un uomo sessantenne di origini foggiane, domiciliato a Martinsicuro. L’individuo è accusato di aver percepito indebitamente, dal 2017, la pensione di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento, aprendo un conto corrente bancario a San Benedetto del Tronto. La truffa ruotava attorno alla sua falsa dichiarazione di essere cieco assoluto, mentre in realtà era in grado di svolgere normalmente diverse attività quotidiane impossibili per una persona non vedente.

Le indagini sono state avviate grazie a una segnalazione anonima pervenuta al numero di pubblica utilità “117” della Guardia di Finanza. Gli investigatori hanno condotto una serie di accertamenti, tra cui l’utilizzo di video e immagini che hanno documentato il comportamento dell’uomo. Sono emersi elementi incriminanti: nonostante la sua dichiarazione di cecità, l’uomo è stato ripreso mentre camminava senza incertezze, attraversava strade trafficate, faceva la spesa in autonomia e, cosa ancor più sospetta, guidava la sua bicicletta per diversi chilometri. La registrazione ha inoltre mostrato lui nell’atto di aprire e chiudere il lucchetto della bicicletta, un’azione impraticabile per chi fosse realmente non vedente.

Il sequestro preventivo disposto dalla magistratura ha come obiettivo la confisca dei proventi illeciti, che ammontano a oltre 98 mila euro. Si sospetta che l’uomo abbia sfruttato la sua falsa condizione di disabilità per ottenere somme che dovrebbero invece essere destinate a persone realmente bisognose. La Guardia di Finanza ha quindi avviato un’azione decisa per recuperare le somme illecitamente percepite e per garantire la protezione e l’integrità del sistema di assistenza sociale, prevenendo abusi che danneggiano chi ha realmente bisogno di supporto. La magistratura continua a seguire il caso, evidenziando l’importanza di vigili controlli sulle erogazioni assistenziali per assicurare che i fondi pubblici vengano utilizzati per i destinatari giusti e non da chi cerca di ingannare il sistema.

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