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sabato, 16 Novembre, 2024
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Unità e Dialogo: La Famiglia del Centrosinistra in Umbria

Foto di gruppo con sorrisi e mani unite, mentre Stefania Proietti, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Umbria, sostiene durante un sit-in davanti all’ospedale di Terni: “Insieme, insieme”. Questo incontro rappresenta l’ultimo presidio nelle strutture sanitarie della regione prima delle elezioni, un’occasione per i leader del centrosinistra di riunirsi. I segretari dei partiti del campo largo affermano: “Siamo uniti e compatti”. Le donne presenti esprimono il desiderio che i politici non litighino ma restino uniti.

Gli interventi si concentrano sulla sanità, dove i leader accusano il centrodestra, attualmente al governo in Umbria, di aver degradato la qualità e la quantità dei servizi sanitari negli ultimi cinque anni, a favore della sanità privata. Stefania Proietti ribadisce che questo obiettivo era già stato delineato dalla sua avversaria Donatella Tesei nel programma del 2019, quando vinse le elezioni. Proietti ha anche stracciato pubblicamente quel programma davanti all’ospedale di Pantalla di Todi, sostenuta dai comitati dei residenti che lamentano la diminuzione dei servizi ospedalieri.

Fratoianni sottolinea che la sanità pubblica deve essere considerata un diritto da tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro appartenenze politiche. Anche il presidente del Pd, Stefano Bonaccini, ne ha parlato nei giorni scorsi. Durante il presidio, le bandiere di Pd, Avs e 5 Stelle sventolano, rappresentando l’unità e la condivisione di intenti da parte dei leader. Conte dichiara: “Siamo insieme nell’ultimo giorno di campagna elettorale e avremmo dovuto farlo prima? Non c’è una puntualità da rispettare”, indicando che la candidatura in Umbria, come in Emilia Romagna, è sostenuta unitariamente.

Un progetto condiviso dai militanti, che esprimono un desiderio di unità. Un partecipante suggerisce: “Se dovete litigare, fatelo di nascosto”, evidenziando la necessità di coesione tra i leader politici. Alla fine del sit-in, i leader si separano per i loro impegni, ma l’atmosfera di unione rimane un tema centrale della campagna elettorale.

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