Mike Tyson, a 58 anni, continua a dimostrare di essere un avversario temibile. Nonostante la sconfitta ai punti contro il pugile youtuber Jake Paul, 27 anni, Tyson ha mantenuto la sua dignità sul ring. L’incontro si è svolto ad Arlington, Texas, davanti a oltre 70.000 spettatori, con un incasso di 18 milioni di dollari. Originariamente programmato per luglio, è stato posticipato a causa di un malore di Tyson durante un volo.
Iron Mike, con un record di 50 vittorie e 6 sconfitte, e Paul, che vanta 10 vittorie e una sconfitta, hanno combattuto otto round di due minuti, utilizzando guantoni più pesanti del normale. Fin dai primi scambi, entrambi hanno colpito duramente, ma con il passare dei round, la differenza di età ha cominciato a farsi sentire. Tyson ha subito un colpo nel terzo round che lo ha fatto barcollare, e un altro colpo sopra la cintura nel quarto. Durante il sesto round, Paul ha messo a segno un gancio senza che Tyson mostrasse segni di cedimento.
Nel corso del match, Paul ha colpito più di settanta volte, mentre Tyson ha totalizzato solo diciotto colpi, con una percentuale di successi simile per entrambi, intorno al venti per cento. Nonostante questo, Tyson è riuscito a resistere, anche dopo aver subito colpi che avrebbero potuto mandare al tappeto qualsiasi altro pugile. Al termine del combattimento, Paul ha reso omaggio a Tyson, un gesto apprezzato anche dai fan della boxe sui social media.
Mentre il match si è concluso senza sconfitte definitive, Paul ha approfittato della vittoria per rilanciare la sua presenza sui social, con dichiarazioni che richiamavano un certo patriottismo. Tyson, pur mantenendo i legami con figure come Donald Trump, si è concentrato sul suo valore come pugile, dicendo di non dover dimostrare nulla agli altri, ma solo a se stesso.
Questo incontro ha sottolineato il contrasto tra la nuova generazione di pugili, come Paul, e le leggende del passato come Tyson. I fan speravano che Tyson potesse realizzare un colpo decisivo nel finale, ma ciò non è avvenuto. La sua resistenza, tuttavia, ha mostrato che, sebbene l’età possa pesare, la leggenda di Brooklyn continua a rimanere forte sul ring.