Il consumo di alimenti ultra-processati è sempre più associato a problemi di salute e potrebbe influenzare l’invecchiamento biologico. Uno studio recente condotto su oltre 22.000 adulti in Italia ha mostrato che l’abitudine di consumare questi cibi non solo compromette la qualità nutrizionale della dieta, ma sembra anche accelerare il processo di invecchiamento. Gli alimenti ultra-processati, che includono dolci, carni lavorate e snack industriali, presentano ingredienti di base come zucchero e sale, ma contengono anche additivi e conservanti che riducono il loro valore nutrizionale. Questo può interferire con i processi cellulari, promuovendo infiammazione e stress ossidativo.
L’invecchiamento biologico è definito come l’età fisiologica delle cellule e può differire dall’età cronologica. Lo studio ha utilizzato 36 biomarcatori ematici per valutare l’età biologica, scoprendo che un elevato consumo di alimenti ultra-processati è associato a un invecchiamento biologico maggiore. Una dieta equilibrata, come quella mediterranea, con pochi alimenti ultra-processati, può ridurre questo invecchiamento, ma non riesce a compensare completamente gli effetti negativi di un’elevata assunzione di tali cibi.
Le caratteristiche non nutritive degli alimenti ultra-processati contribuiscono all’accelerazione dell’invecchiamento biologico. La lavorazione industriale altera la matrice alimentare, diminuendo la qualità nutrizionale e compromettendo l’assorbimento dei nutrienti. Inoltre, favorisce una riduzione della diversità microbica intestinale, promuovendo la crescita di batteri dannosi. L’alterazione del microbiota intestinale può portare a infiammazioni e picchi glicemici, accelerando ulteriormente l’invecchiamento. Non solo il cibo in sé, ma anche i materiali di imballaggio possono rilasciare sostanze chimiche dannose che influenzano negativamente la salute e aumentano l’infiammazione.
Per contrastare gli effetti negativi degli alimenti ultra-processati, è consigliabile privilegiarli cibi integrali e preparare pasti a casa. L’inclusione di alimenti ricchi di antiossidanti, come verdure a foglia verde, bacche e pesce grasso, può migliorare la salute intestinale e ridurre l’infiammazione. Un approccio olistico, che combini una dieta sana con la riduzione dello stress e l’attività fisica, è fondamentale per promuovere un invecchiamento sano e migliorare la qualità della vita.