A Città del Messico, Victoria Kjaer Theilvig, Miss Danimarca, è stata incoronata come nuova Miss Universo per il 2024, con una competizione caratterizzata da 130 concorrenti iniziali, ridotte a 125 per ritiri e squalifiche. Victoria, 21 anni, è una ballerina professionista, aspirante avvocato e imprenditrice, con un curriculum che comprende numerosi riconoscimenti per le sue iniziative in difesa della salute mentale e della protezione degli animali. Ha brillato nella finale, superando la rappresentante nigeriana Chidimma Adetshina e Maria Fernanda Beltran, Miss Messico.
Questo concorso ha presentato alcune novità importanti nella sua 73esima edizione, introducendo la partecipazione di madri, come Beatrice Njoya, una maltese di 40 anni con tre figli. Rispetto all’edizione precedente, in cui sono state ammesse concorrenti sposate, plus size e donne transgender, quest’anno sono state eliminate ulteriori restrizioni, segnando un passo avanti nella inclusività del concorso.
Tra le prime cinque finaliste si sono distinte figure significative come Ileana Marquez Pedroza, una madre 28enne del Venezuela, e Suchata Chuangsri, una thailandese laureata in cinese, nota per il suo impegno nella sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione del cancro al seno, avendo affrontato un intervento a 16 anni per rimuovere un nodulo non canceroso. La competizione ha messo in luce non solo la bellezza, ma anche le storie personali e le cause sociali che le concorrenti rappresentano.
La finale di Miss Universo ha quindi mostrato l’evoluzione del concorso, che continua a promuovere valori di inclusività e diversità, riflettendo le realtà contemporanee. La vittoria di Victoria Kjaer Theilvig è un simbolo di questi cambiamenti, evidenziando l’importanza di dare voce a diverse esperienze e aspirazioni, permettendo alle partecipanti di portare avanti cause significative e di ispirare le generazioni future. La competizione ha sottolineato come la bellezza possa essere espressa in molte forme e attraverso molteplici storie, rendendo Miss Universo un evento non solo di celebrità, ma anche di impegno sociale e culturale.