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domenica, 17 Novembre, 2024
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Il Nesso tra Covid e Difetti Cardiaci nei Bambini

La percentuale di bambini nati con un’anomalia cardiaca congenita è aumentata del 16% dopo il primo anno di pandemia da Covid-19, evidenziando un possibile legame tra la pandemia e i difetti cardiaci nei neonati. Questa scoperta proviene da uno studio condotto presso il City St George’s dell’University of London, pubblicato sulla rivista Ultrasound in Obstetrics and Gynecology. Nel Regno Unito, circa 13 bambini ogni giorno ricevono una diagnosi di cardiopatia congenita, che colpisce una nascita su 110 a livello globale, includendo difetti alle valvole cardiache e anomalie nei vasi sanguigni e nel cuore stesso.

I ricercatori hanno analizzato dati provenienti dai certificati di nascita negli Stati Uniti, esaminando oltre 18 milioni di nascite tra dicembre 2016 e novembre 2022 per determinare l’impatto della pandemia sul numero di nascite con difetti cardiaci congeniti. Hanno confrontato i dati mensili delle nascite prima della pandemia con quelli conseguiti durante la pandemia e hanno anche preso in considerazione il numero di bambini nati con sindrome di Down per comprendere se le variazioni fossero attribuibili alla pandemia o a fattori diversi, come l’accesso limitato ai servizi prenatali.

In totale, sono state analizzate 11.010.764 nascite prima e 7.060.626 durante la pandemia. I ricercatori hanno incluso variabili come l’indice di massa corporea, il diabete e la pressione sanguigna materna pre-gravidanza, l’età e il numero di precedenti gravidanze. Hanno riscontrato che il numero di bambini nati con cardiopatie congenite è aumentato a 65,4 casi ogni 100.000 nati vivi durante la pandemia, rispetto ai 56,5 casi per 100.000 nel periodo precedentemente studiato.

Inoltre, il numero di nascite con sindrome di Down non ha mostrato variazioni, suggerendo che l’aumento dei difetti cardiaci fetali non era dovuto a carenze nei servizi sanitari. La professoressa Asma Khalil, autrice principale dello studio, ha sottolineato l’importanza di approfondire le ragioni di questo collegamento e ha richiesto ulteriori indagini per capire se il virus SARS-CoV-2 possa causare direttamente problemi cardiaci durante la gravidanza. Khalil ha anche invitato le donne in gravidanza a vaccinarsi contro il Covid-19 per proteggere se stesse e i loro bambini, specialmente considerando che il virus continua a circolare.]

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