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domenica, 17 Novembre, 2024
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Indagine: Milano Eccellenza e Caltanissetta in Crisi

Milano si conferma la città dove si vive meglio in Italia, posizionandosi al primo posto nella classifica annuale sulla qualità della vita 2024, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza. L’indagine, condotta da ItaliaOggi e Ital Communications in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, analizza diversi fattori come servizi, reddito, infrastrutture e vitalità economica per valutare le condizioni di benessere degli abitanti. Al fondo della classifica si trovano Caltanissetta (107ª), Reggio Calabria (106ª) e Agrigento (105ª), evidenziando un divario significativo tra il nord e il sud del paese.

Lo studio valuta nove dimensioni, tra cui affari e lavoro, ambiente, sicurezza, istruzione e sistema salute. Bologna e Trento completano le prime cinque posizioni, mostrando un efficace equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità. Tra i cambiamenti significativi, Savona ha perso 20 posizioni (dal 43° al 63° posto), mentre Ferrara ha guadagnato 21 posti (dal 48° al 27°).

La qualità di vita varia fortemente tra le diverse regioni. Le province del Centro-Nord continuano a mostrare maggiore resilienza rispetto agli shock economici. Caltanissetta, pur avendo vulnerabilità, si distingue positivamente nel “Sistema salute”, mentre accumula risultati più deboli nelle altre dimensioni.

Per quanto riguarda gli indicatori, nella dimensione “Affari e Lavoro”, Bolzano e Bologna si posizionano ai primi due posti. La classifica della “Ambiente” vede Monza e della Brianza al primo posto, mentre nella dimensione della sicurezza, Enna si colloca al vertice. Nella sicurezza sociale, Rovigo è in cima, mentre Taranto chiude la graduatoria.

Marino Longoni di ItaliaOggi sottolinea il crescente divario tra Centro-Nord e Sud Italia, segnalando l’emergere di aree di disagio sociale. Attilio Lombardi di Ital Communications evidenzia l’importanza di una comunicazione trasparente e responsabile riguardo alla qualità della vita nelle città. Alessandro Polli, docente di Statistica economica, conferma la validità del metodo utilizzato, basato su una condivisione accurata dei dati che riflettono le realtà locali.

Questo studio mira a stimolare un dialogo informato sulle politiche urbane, incoraggiando le comunità a partecipare attivamente nei processi decisionali, affinché il benessere collettivo diventi centrale nelle strategie di sviluppo.

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