L’Arabia Saudita ha annunciato il progetto per il King Salman Stadium, un impianto da 92.000 posti destinato a diventare il palcoscenico dei Mondiali di calcio del 2034. Il ministero dello Sport di Riyad ha pubblicato un video promozionale creato tramite immagini generate al computer, che offre una visione della struttura, prevista per essere completata entro il quarto trimestre del 2029. Questo stadio ospiterà le partite della nazionale saudita e farà parte di un complesso sportivo che includerà un palazzetto dello sport, piscine olimpioniche, spazi commerciali e altre strutture ricreative, tutte progettate per integrarsi con il lussureggiante Parco Re Abdulaziz.
Il design del complesso mira a ridurre l’impatto ambientale utilizzando tetti verdi e materiali sostenibili. Il video promozionale illustra il concetto alla base del design, ispirato al paesaggio saudita. La sequenza iniziale simboleggia il germogliare di semi che emergono dal suolo arido, trasformando il deserto in un’oasi dedicata al calcio e allo sport. Shireen Hamdan, direttore generale di Populous, la società che ha progettato lo stadio, sottolinea che i team di progettazione si sono ispirati a elementi naturali. La filosofia progettuale è improntata sull’innovazione e sulla connessione tra sostenibilità, attività umana e mondo naturale.
Attualmente, non c’è ancora un conferma ufficiale da parte della FIFA, ma l’Arabia Saudita appare molto vicina a ottenere i diritti per ospitare la Coppa del Mondo 2034, dopo essere stata l’unica nazione a presentare una candidatura formale prima della scadenza stabilita per la fine del 2023. Questo progetto rappresenta un passo significativo per il paese, che punta a posizionarsi come un hub sportivo e a mostrare la sua ambizione a livello internazionale. Con un focus sulla sostenibilità e sull’innovazione, il King Salman Stadium si propone di essere non solo un luogo per eventi sportivi, ma anche un esempio di architettura eco-compatibile corredato da spazi dedicati al benessere e alla cultura.