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mercoledì, 20 Novembre, 2024
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Comportamento degli Italiani alla Guida: Risultati dello Studio Anas

Secondo una recente indagine condotta da CSA Research per Anas, il 51% degli italiani non percepisce come pericoloso il superamento dei limiti di velocità. Solo il 34,7% degli intervistati ritiene importante rispettare tali limiti, mentre il 16,4% considera che un guidatore esperto possa farlo senza rischi. I dati sono stati presentati durante la conferenza internazionale “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”, organizzata da Anas e Piarc, in occasione della Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada.

Inoltre, il 60,1% degli intervistati giudica utile il nuovo Codice della Strada, che è in fase di approvazione definitiva da parte del Parlamento. Riguardo all’uso di alcol e stupefacenti, il 72,5% dei partecipanti alla ricerca afferma che siano sempre pericolosi alla guida, mentre l’8,4% nega la loro rilevanza in questo contesto.

Un aspetto positivo rilevato dall’indagine è il miglioramento nel comportamento degli automobilisti riguardo all’uso del cellulare durante la guida. Il tasso di utilizzo del cellulare alla guida è calato al 7,4%, rispetto al 9,6% nel 2023 e al 10,3% nel 2022. Tuttavia, i dati mostrano una tendenza preoccupante tra i più giovani: il 9,9% degli under 40 utilizza il cellulare mentre guida, contro solo il 5,6% degli over 60.

Questi risultati suggeriscono una percezione generale di impunità o di tolleranza nei confronti del superamento dei limiti di velocità, nonostante la maggior parte degli intervistati riconosca i rischi associati all’uso di alcol e sostanze stupefacenti. La lotta per aumentare la consapevolezza sulla sicurezza stradale e migliorare il rispetto delle norme continua, specialmente tra i giovani, per incentivare comportamenti di guida più responsabili. In un contesto in cui il miglioramento nel comportamento d’uso del cellulare è evidente, la differenza di atteggiamento nei confronti della velocità e delle sostanze fa riflettere sull’importanza di campagne educative più incisive che possano cambiare la mentalità degli automobilisti. La ricerca di Anas rimane un importante strumento per promuovere la sicurezza stradale in Italia.

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