Il 20 novembre 1918, l’Assemblea della Camera dei deputati si riunì per la prima volta nella nuova Aula progettata dall’architetto Ernesto Basile. Dopo dieci anni di lavoro, la realizzazione dell’Aula si concluse proprio pochi giorni dopo la fine della prima guerra mondiale. Questo evento storico rappresentò un momento significativo per il paese, poiché coincideva con un periodo di grande trasformazione e cambiamento. Le immagini dell’epoca offrono un affascinante “volo” sull’esterno di Montecitorio e sull’emiciclo, documentando non solo l’architettura ma anche l’atmosfera del tempo.
Il design dell’Aula, frutto della visione di Basile, rifletteva le tendenze architettoniche del periodo, combinando elementi tradizionali con innovazioni stilistiche. Questo edificio non è solo un luogo di lavoro per i deputati, ma è anche un simbolo della democrazia italiana e del suo funzionamento. L’agenda di Basile, conservata tra i documenti storici, mostra l’importanza di quest’evento, evidenziando l’appuntamento con l’inaugurazione che segnava un nuovo inizio per la politica italiana.
L’inaugurazione, avvenuta in un momento cruciale, sottolinea come il contesto storico avesse influenzato l’architettura e il funzionamento delle istituzioni. La fine della guerra portava con sé la necessità di ripensare e ricostruire non solo fisicamente, ma anche socialmente e politicamente. La nuova Aula doveva rappresentare i valori su cui si stava costruendo la nuova Italia.
In questo scenario di rinascita, Montecitorio diventò simbolo di dialogo e confronto, essendo il fulcro delle discussioni su come ricostruire un paese lacerato dal conflitto. Le immagini storiche e i documenti dell’epoca, che raccontano di quest’inaugurazione, consentono di comprendere l’importanza di quel momento e di apprezzare l’eredità lasciata dai protagonisti di quei giorni. La nuova Aula progettata da Basile non è solo un’opera architettonica, ma incarna un’epoca di speranza e di sfide per l’Italia, richiamando alla memoria il duro cammino verso il rafforzamento della democrazia.