5.1 C
Roma
domenica, 24 Novembre, 2024
HomeSalutePartecipazione al Sciopero dei Medici e Infermieri al 1%

Partecipazione al Sciopero dei Medici e Infermieri al 1%

I numeri sullo sciopero del 20 novembre indicano un’adesione limitata, attestatasi poco sopra l’1%, secondo quanto riportato dal Dipartimento della funzione pubblica. Questa percentuale è inferiore alle stime dei sindacati, che avevano parlato di un’adesione dell’85% e si allinea con il 3% dell’anno precedente. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha espresso apprezzamento per il lavoro di medici e infermieri, sottolineando le sfide affrontate e promettendo di ripagare il loro impegno.

La mobilitazione è stata indetta da sindacati come Anaao Assomed, Cimo Fesmed e Nursing Up, che denunciano una manovra incompleta, con risorse insufficienti per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Durante la manifestazione a Roma, i sindacati hanno minacciato di proseguire le proteste fino a richiedere dimissioni di massa. Sebbene Schillaci abbia dichiarato che verificherà i dati ufficiali sull’adesione allo sciopero, ha messo in dubbio le cifre elevate fornite dai sindacati.

Nonostante i disagi negli ospedali, la Federazione delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso) ha riferito di limitati problemi nell’erogazione dei servizi, mentre i sindacati hanno stimato che oltre 1,2 milioni di prestazioni siano saltate, comprese 50mila esami radiografici e 15mila interventi chirurgici programmati. Sono stati garantiti solo i servizi di emergenza. I sindacati hanno chiarito che la protesta non è contro i cittadini, ma è una richiesta di miglioramento delle condizioni di lavoro negli ospedali.

A fronte di stipendi bassi e strutture inadeguate, i sindacati considerano la Manovra del governo deludente. Dopo anni di disinvestimenti nella sanità pubblica, sostengono che non sia accettabile un aumento di soli 14 euro al mese per i medici e 7 per gli infermieri, senza nuove assunzioni. Hanno anche rivolto una lettera alla premier Giorgia Meloni per chiedere investimenti adeguati e un incontro urgente.

Infine, alcune difficoltà organizzative nella protestano sono emerse a causa delle disposizioni delle Asl sui contingenti minimi di lavoratori. Molti professionisti sono stati esonerati dallo sciopero, complicando ulteriormente la situazione.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI