Parlare di sport di fronte a una platea di oltre cinquemila sindaci rappresenta un’importante opportunità per evidenziare come lo sport sia un elemento fondamentale che connette i comuni d’Italia. Il Ministro Andrea Abodi sottolinea che lo sport è un linguaggio universale in grado di unire realtà locali, dai piccoli centri alle grandi città. Riferendosi all’articolo 33 della Costituzione, il Ministro sostiene che la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico connesso all’attività sportiva in tutte le sue forme. Questo principio dovrebbe guidare le politiche sportive nazionali e locali.
Abodi fa un appello per recuperare gli impianti sportivi abbandonati e quelli esistenti, spesso incompleti, sottolineando l’importanza di una collaborazione tra le istituzioni, in particolare con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), il Credito Sportivo e Sport & Salute. L’obiettivo è quello di rendere gli impianti sportivi accessibili e funzionali, affinché possano esercitare un ruolo attivo nel promuovere benessere e socialità tra i cittadini.
Il Ministro evidenzia anche come lo sport possa essere un catalizzatore di inclusione sociale e di opportunità per i giovani, contribuendo a combattere la solitudine e l’emarginazione. L’invito è quello di sviluppare progetti sportivi che coinvolgano le comunità e promuovano il rispetto e la solidarietà. Attraverso il supporto delle amministrazioni locali, è possibile portare avanti iniziative che non solo incentivino la pratica sportiva, ma che siano anche accessibili a tutti, cresciuti con sensibilità verso le diversità e nel rassicurare che nessuno rimanga indietro.
In sintesi, lo sport deve essere al centro delle politiche pubbliche per il suo potenziale di unione e di rispetto nella comunità. L’appello del Ministro Abodi è chiaro: è fondamentale ripensare e reimpegnare le risorse per promuovere uno sport inclusivo e accessibile, il quale possa riflettere i valori della Costituzione e favorire un nazionalismo sportivo positivo. É importante quindi che ogni sindaco prenda parte attivamente a questa missione per valorizzare il patrimonio sportivo italiano e fare in modo che le comunità possano beneficiarne appieno.
