Antonio Cassano, ex attaccante noto per il suo talento e le sue eccentricità, continua a far parlare di sé anche dopo il ritiro dal calcio. Attualmente, è uno dei protagonisti di “Viva El Futbal”, una diretta in compagnia di Lele Adani e Nicola Ventola, nei quali discutono principalmente di calcio, ma non disdegnano argomenti extra-calcistici. In una recente trasmissione, Cassano ha lanciato un attacco diretto contro Nusret Gokçe, noto anche come Salt Bae, chef turco famoso per il suo stile unico di condire la carne e proprietario della catena di steak house Nusr-Et.
Durante il suo intervento, Cassano ha raccontato un’esperienza personale avuta in uno dei ristoranti di Nusret in Grecia, dove ha trovato il conto eccessivamente salato. Il racconto è diventato un’invettiva divertente e colorita, nella quale Cassano ha espresso la sua frustrazione per il prezzo elevato del pasto. Ha descritto di aver ordinato quattro antipasti di carne e un piatto di carne per quattro persone, per un totale di 880 euro, un prezzo che l’ex calciatore ha definito esorbitante e ingiustificato. La sua reazione, caratterizzata da insulti in dialetto barese e da risate dei suoi compagni, ha scatenato le reazioni dei tifosi.
Le dichiarazioni di Cassano hanno diviso l’opinione pubblica: molti lo sostengono e criticherebbero i prezzi elevati dei ristoranti di lusso, mentre altri lo hanno rimproverato per non aver considerato il contesto di un ristorante stellato. Questa situazione riflette il suo stile di comunicazione diretto e senza filtri, che ha sempre caratterizzato non solo i suoi interventi pubblici, ma anche le sue prestazioni in campo.
L’atteggiamento di Cassano continua a spaccare i tifosi esattamente come accadeva durante la sua carriera calcistica, in cui passava da giocate straordinarie a momenti di comportamento controverso. Con “Viva El Futbal”, Cassano mantiene viva la sua reputazione di personaggio polarizzante e amato, ma anche criticato, nel panorama del calcio e oltre. La sua capacità di intrattenere e provocare discussioni fa di lui un elemento sempre attuale nella conversazione calcistica.