Avvio positivo per le Borse europee, con l’indice Ftse Mib di Milano che guadagna lo 0,62%, sostenuto da Stmicroelectronics, azienda produttrice di semiconduttori, in seguito ai risultati record della statunitense Nvidia. Gli altri principali listini europei seguono una tendenza simile, mantenendosi in linea con questo slancio positivo.
Le Borse asiatiche mostrano invece un andamento misto, influenzate dalla mancanza di segnali forti a livello globale e focalizzate su sviluppi locali. Le Borse cinesi registrano forti perdite, con gli investitori delusi per l’assenza di dettagli chiari sulle nuove misure di stimolo fiscale da parte di Pechino. A ciò si aggiungono timori sulle prospettive dei consumi, accentuati dai risultati deludenti del gigante dell’e-commerce Temu. In contrapposizione, le piazze di Tokyo e Seoul evidenziano segni positivi, trainate dal settore dei microchip. In particolare, il produttore coreano SK Hynix guadagna oltre il 4,5%.
Nel panorama valutario, il dollaro continua la sua corsa, mentre l’euro scende sotto quota 1,05, segnando una flessione di quasi il 6% rispetto ai valori estivi. Anche il bitcoin continua a volare, avvicinandosi ai 99 mila dollari.
L’andamento generale dei mercati mostra un’accentuata volatilità, con un forte focus sull’industria tecnologica e sulle notizie economiche che influenzano le aspettative degli investitori. L’ottimismo per i risultati di alcune aziende tecnologiche contribuisce a sostenere le Borse europee, mentre le preoccupazioni per la crescita economica in Cina e la volatilità della valuta statunitense influenzano in modo diverso i listini asiatici.
In sintesi, la situazione economica globale continua a svilupparsi in modo disomogeneo, influenzata da fattori interni e esterni, con particolari attenzione rivolta ai settori ad alta tecnologia e alle politiche fiscali delle principali economie mondiali.