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sabato, 23 Novembre, 2024
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Crescita dell’Italia sotto l’1% nel 2024: nessuna modifica al rating.

Moody’s prevede che la crescita del Pil dell’Italia rimarrà moderata nel 2023, al di sotto dell’1%, a causa della debolezza della domanda interna e delle esportazioni, influenzate dalla decelerazione dell’economia tedesca. Questo emerge dal report dell’agenzia di rating, che ha completato la revisione periodica sull’Italia senza modificare il rating attuale (“Baa3” con outlook stabile) né fornire indicazioni su future azioni in merito.

Nel contesto generale, si prevede che un aumento dei consumi privati e una prevista accelerazione della spesa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) possano sostenere una modesta accelerazione della crescita, con stime di crescita dello 0,9% nel 2025 e dell’1% nel 2026. Moody’s stima anche che il deficit fiscale scenderà al 4,6% del Pil nel 2024, rispetto al 7,2% del 2023, e continuerà a ridursi ulteriormente, raggiungendo il 3,5% nel 2025 e il 3% nel 2026. Tuttavia, ci si aspetta che il debito aumenti, passando dal 134,8% nel 2023 al 139,7% nel 2024, continuando a crescere fino a superare il 143% entro il 2027, un trend influenzato dall’effetto del Superbonus.

Riguardo ai risultati del Pnrr, Moody’s li descrive come contraddittori; nonostante l’Italia sia stata il primo Paese dell’UE a richiedere le ultime tranche di finanziamento, la spesa di queste risorse è stata inferiore alle attese. L’agenzia prevede che la settima tranche, pari a 18,2 miliardi di euro, venga richiesta entro la fine del 2024, ma sottolinea le difficoltà nel spendere tutti i fondi disponibili entro la scadenza del 2026.

In sintesi, Moody’s evidenzia che la crescita economica italiana rimarrà debole nel breve termine, con un previsto miglioramento nei prossimi anni, mentre il governo dovrà affrontare sfide significative nell’attuazione del Pnrr e nella gestione del debito. Le previsioni di deficit e debito indicano un miglioramento graduale, ma la sostenibilità a lungo termine resta un tema cruciale da monitorare.

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