La premier Giorgia Meloni ha espresso i suoi auguri al neoeletto presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, sottolineando la sua doppia responsabilità di amministratore locale e interprete delle istanze comunali verso le altre istituzioni. Ha affermato che il governo sarà un interlocutore attento per l’Anci e ha ribadito che i Comuni sono simbolo di libertà e unità del paese, facendo eco alle parole del presidente Mattarella. Meloni ha messo in risalto come i Comuni rappresentino il motore della coesione sociale, fungendo da cinghia di trasmissione tra istituzioni, comunità locali e cittadini. Ha dichiarato che senza i Comuni, l’Italia non potrebbe esistere.
Riguardo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), la premier ha dichiarato che i Comuni, insieme a Regioni, Province e Città metropolitane, giocheranno un ruolo cruciale nella fase di attuazione degli investimenti. Ha menzionato il divario nord-sud, evidenziando la decisione di destinare il 40% dei fondi a favore del Mezzogiorno.
Meloni ha riconosciuto che sono stati commessi errori, ma ha sottolineato l’importanza di una politica coraggiosa e determinata, affermando che la mera gestione dell’ordinario non rappresenta una vera politica. Si è infine soffermata sul tema dell’abolizione dell’abuso d’ufficio, evidenziando l’intenzione di proteggere gli amministratori locali dalla ‘paura della firma’. Ha sottolineato l’importanza di un pacchetto di norme approvato, che garantisce regole certe per chi svolge il proprio lavoro nella legalità, evitando che si trovino in situazioni di rischio legali prolungate. Meloni ha rivendicato con fermezza l’azione intrapresa, considerandola necessaria per assicurare serenità a chi vuole operare legalmente, senza il timore di affrontare processi che comprometterebbero la loro onorabilità.