Il freddo intenso e la neve colpiscono duramente la Penisola italiana, con il termometro che scende sotto zero e venti impetuosi che raggiungono i 150 km/h. L’ondata di maltempo ha causato disagi in diverse regioni, creando mareggiate con onde alte fino a 8 metri. Tuttavia, è previsto un miglioramento delle condizioni meteorologiche a partire da oggi.
In Toscana, le province di Livorno, Firenze, Lucca, Prato, Pistoia, Arezzo e Pisa sono state le più colpite. Le forti raffiche di Libeccio hanno provocato allagamenti e black out a Pistoia, e vari interventi da parte dei Vigili del Fuoco per alberi e rami caduti. Due edifici sono stati scoperchiati, con conseguente evacuazione di 22 persone. I traghetti per l’Elba e Capraia sono stati fermati e la ferrovia Faentina ha subito interruzioni a causa di rami caduti.
Nel golfo di Napoli, il vento ha fermato tutti gli aliscafi e limitato i collegamenti marittimi a Procida e Capri, dove la mareggiata è stata particolarmente violenta. A Benevento, il sindaco ha disposto la chiusura di scuole e parchi per fenomeni metereologici avversi. A Roma, il sindaco ha decretato misure straordinarie per emergenze legate alla neve e al ghiaccio, prevedendo strutture di accoglienza per senza fissa dimora e l’obbligo di sgombero neve dai marciapiedi.
In Abruzzo, i parchi di Pescara sono stati chiusi precauzionalmente, mentre in Valtellina e Valchiavenna si registrano abbondanti nevicate, con misure di sicurezza attivate sulle strade di montagna. In Liguria, le autorità hanno emesso allerta per raffiche di vento e mareggiate, prevedendo precipitazioni diffuse.
Infine, in Veneto si attendono modeste precipitazioni nevose fino a basse quote, con accumuli limitati. Nonostante le difficoltà, le autorità locali stanno intervenendo per garantire la sicurezza e la viabilità, mentre si raccomandano precauzioni per le gelate notturne.
