10.7 C
Roma
lunedì, 25 Novembre, 2024
HomeIntrattenimentoIl murale di LeDiesis: 'Non siamo invisibili' - Un omaggio a tutte...

Il murale di LeDiesis: ‘Non siamo invisibili’ – Un omaggio a tutte le donne

Una sagoma, un paio di scarpe rosse, un cartello con la scritta “Non siamo invisibili” rappresentano il murale creato da LeDiesis, un duo di street artists fiorentine noto per le loro opere di Superwomen, attualmente in mostra alla sede delle Nazioni Unite a New York. Il murale è stato realizzato per commemorare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e si rivolge a tutte coloro che affrontano violenza e non hanno la forza di denunciare, così come a quelle donne che non sono più qui e non ricevono attenzione mediatica.

In Italia, il numero anti violenza e stalking 1522 è attivo per offrire supporto a chi vive situazioni di abuso. Tra gennaio e settembre 2024, sono stati registrati circa 48.000 contatti, con un incremento del 57% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il femminicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto l’11 novembre 2023, ha contribuito ad un forte aumento delle richieste di aiuto, portando il totale delle richieste annue a 51.713, con un picco di 800 contatti al giorno tra novembre e dicembre.

Dai dati forniti dal Dipartimento della Pubblica sicurezza, dal 1 gennaio al 17 novembre 2024, si registrano 269 omicidi, di cui 98 vittime donne. Tra queste, 84 sono state uccise in contesti familiari o affettivi, e 51 hanno perso la vita per mano di un partner o ex partner. Questo scenario evidenzia l’urgenza e la gravità del problema della violenza di genere, che continua a presentarsi come una piaga sociale.

Attraverso le loro opere, LeDiesis sollevano una viva discussione sulla visibilità delle donne vittime di violenza. La scelta di utilizzare un linguaggio visivo potente mira a sensibilizzare e stimolare una riflessione collettiva, sottolineando l’importanza di dare voce a chi vive queste esperienze tragiche. In questo contesto, è fondamentale anche l’azione delle istituzioni e il supporto offerto tramite il numero 1522, che continua a ricevere un alto volume di contatti, dimostrando la necessità di un intervento continuativo e strutturale in favore delle vittime di violenza e per la lotta contro il femminicidio.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI