Sulle prime pagine sportive del 25 novembre, si celebra in modo eccezionale la vittoria storica della nazionale italiana di tennis nella Coppa Davis, la seconda consecutiva e la terza complessiva nella storia del tennis italiano. La Gazzetta dello Sport titola “Ancora nostra”, mentre Il Corriere dello Sport evidenzia “Il tennis siamo noi” e Tuttosport “Siamo solo noi”. La vittoria è accompagnata da forti emozioni, con Jannik Sinner sorridente e Matteo Berrettini visibilmente emozionato, al termine della finale contro l’Olanda. Questo successo rappresenta una pietra miliare per il tennis italiano, un anno da ricordare, applaudito da tutto il mondo del tennis, con l’Italia che mantiene stretta l’Insalatiera d’argento.
Inoltre, le pagine sportive rendono omaggio anche al quarto titolo mondiale di Max Verstappen in Formula Uno, celebrato con il titolo “Un fantastico 4” su La Gazzetta dello Sport e “F1, genio Verstappen: quarto titolo mondiale” su Il Corriere dello Sport. Verstappen definisce questo mondiale come “il più difficile”, sottolineando la sua determinazione e la competizione intensa che ha affrontato durante la stagione.
Il calcio non è da meno, con il Napoli che torna al comando della classifica. L’editoriale di Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport prevede la vittoria del Napoli e la difesa della Roma come una necessità. In questa cornice, Lukaku riesce a segnare, consolidando la sua importanza per la squadra.
La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla grandezza sportiva dell’Italia, sottolineando come il paese possa guardare tutti dall’alto in basso grazie a questi successi. Le emozioni e le imprese della squadra di tennis e di Verstappen si intrecciano, formando un quadro di eccellenza sportiva.
Gli articoli, che riflettono le gioie e le aspettative degli sportivi italiani, pongono l’accento sul fatto che il tennis e la Formula Uno non sono stati solo successi isolati, ma rappresentano un periodo di grande competitività e orgoglio per il paese. Con la grinta dei campioni e il sostegno dei tifosi, l’Italia continua a scrivere pagine importanti nella storia dello sport.
