Fumettibrutti, il pseudonimo di Josephine Yole Signorelli, ha comunicato di non partecipare alla manifestazione ‘Più libri più liberi’ dopo il “caso” di Leonardo Caffo, coinvolto in polemiche per accuse di maltrattamenti e lesioni nei confronti dell’ex compagna. Caffo era invitato dalla curatrice Chiara Valerio, che ha scelto di mantenere l’invito nonostante le controversie. Quest’anno la manifestazione, che si svolgerà a Roma dal 4 all’8 dicembre, è dedicata a Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio e simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
Fumettibrutti ha espresso la sua delusione per la mancanza di scuse e di una posizione chiara contro la violenza di genere. Ha condiviso su Instagram il suo rifiuto di partecipare, sottolineando come la sua esperienza personale, legata a un’aggressione subita anni fa e al successivo disinteresse delle autorità, l’abbia profondamente segnata. Ha invitato a una riflessione seria sulla violenza di genere, affermando che non è solo un argomento di dibattito, ma richiede una forte presa di posizione contro una società che perpetua tali violenze.
Roberto Recchioni, ex disegnatore di ‘Dylan Dog’, ha sostenuto la decisione di Fumettibrutti, evidenziando che la fiducia degli autori nelle manifestazioni è fondamentale e che la perdita di questa fiducia porta inevitabilmente all’allontanamento degli autori stessi. Ha richiamato l’attenzione sulla responsabilità delle manifestazioni culturali nel mantenere relazioni di fiducia con gli autori e nel non metterli in situazioni difficili.
In risposta alle polemiche, gli organizzatori di ‘Più libri più liberi’ hanno pubblicato un messaggio in cui si scusano per gli errori commessi e per le ferite inflitte, oltre al loro intento iniziale. Hanno annunciato che le sale che erano state inizialmente riservate a Caffo per presentare il suo saggio verranno messe a disposizione di centri antiviolenza e altre associazioni per contribuire alla discussione contro la violenza di genere. Durante la fiera, sono previsti eventi specifici in diverse sale per affrontare questi temi importanti.
